Quotazioni grano duro invariate per la terza settimana. A Foggia il Fino vale solo 360-365 euro a tonnellata

FOGGIA – Stabile anche questa settimana il prezzo del grano duro, nelle quotazioni della Borsa Merci di Foggia, nella seduta di mercoledì 26 aprile 2023 (rispetto alla scorsa settimana).

Come ricordato nei giorni scorsi il fondo era stato già toccato con le quotazioni del 5 aprile , quando tutti i valori avevano fatto segnare un ulteriore – 30 euro a tonnellata.

Rispetto a fine giugno 2022 il prezzo del grano duro ha perso circa il 35-40% del  valore. A rimetterci sono sempre e soltanto gli agricoltori, ma su questo non c’erano dubbi. 

Il prezzo del FINO resta a 360-365 euro/t. (sempre a 360-365 era il 19.4, il 12.4 e 5.4.23; mentre a 390-395 euro/t. il 29.3; a 420-425 il 15 marzo; a 425-430 euro/t. l’8.3.23 come il 1 marzo; era il 22.2 a 420-425 euro/t. così come il 15.2.23 e 8.2.23; era a 435-440 euro/t. il primo febbraio; il 25.1.23 era a 460-465 euro/t.; a 480-485 il 18.1, mentre l’11 gennaio era a 485-490 euro/t. ed a 490-495 euro/t. il 21.12.22).

Stabile anche il BUONO MERCANTILE a quota 350-353 euro/t. (come il 19.4, il 12.4 e 5.4.23 sempre a 350-353 e/t.; a 380-383 euro/t. il 29.3; era a 410-413 euro/t. il 15.3.2023; a 415-418 l’8.3.23, ed anche l’1 marzo 2023; mentre era a 410-413 euro/t. il 22.2, come il 15.2.23 e 8.2.23; il 1.2.23 era a 425-428 euro/t.; a 450-453 euro/t. il 25 gennaio; era a 470-475 euro/t. il 18.1 e a 475-478 euro/t. l’11.1.23 e il 21.12.22 era a 480-483euro/t.).

Il MERCANTILE resta a 340-343 euro/t. (era sempre a 340-343 il 19.4, il 12.4 e 5.4; mentre il 29.3 era a 370-373 euro/t.; a 400-403 euro/t. il 15 marzo; a 405-408 euro/t. l’8.3.23; come l’1.3.23; il 22.2 era a 400-403 euro/t., come il 15 e l’8.2.23, mentre era a 415-418 euro/t. il 1.2.23; a 440-443 euro/t. il 25.1; mentre il 18.1 era a 460-463 euro/t.; a 465-468 euro/t.; era a 470-473 euro/t.il 21 dicembre 2022).

Il BIOLOGICO: il prezzo resta a 380-385 euro/t. (lo era anche il 19.4, il 12.4.23 e il 5.4.23 era a 380-385; mentre il 29 marzo era a 410-415 euro/t.; a 440-445 euro/t. il 15.3 così come l’8.3.23 e 1.3.23; era a 435-440 euro/t il 22.2, stesso valore del 15 e 8.2.23; era a 450-455 il 1.2.23; a 475-480 euro/t. il 25.1.23; il 18.1.23 era a 495-500 euro/t.; a 505-510 il 11.1.2023; e di 510-515 euro a tonnellata il 21 dicembre 2022).

Stabili anche gli sfarinati e i valori delle semole di grano duro.

Questa settimana, invariate anche le quotazioni dell’orzo, pesante e leggero; ed i foraggi.

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