Assograssi. Paolo Valugani è il nuovo presidente dell’Associazione

ROMA – Riconoscere il ruolo del rendering nella filiera delle carni e la sua capacità di creare valore. E’ con questo obiettivo che Assograssi, l’Associazione Nazionale dei Produttori Grassi e Proteine animali, ha appena rinnovato i suoi vertici, in occasione dell’assemblea annuale, che si è svolta a Napoli nell’ambito del ventunesimo congresso di EFPRA, l’organizzazione europea del comparto.

In particolare il nuovo Consiglio ha nominato presidente Paolo Valugani, che era già consigliere dell’Associazione, oltre che coordinatore del Comitato Tecnico. Classe 1979, originario di Varese, laurea in Economia aziendale presso la Liuc, Valugani ricopre il ruolo di Regulatory & Compliance Manager presso Alberio S.p.A., azienda del settore che ha sede in provincia di Como. Il neopresidente fa parte anche dello Standing Technical Commitee e del Sustainability Commitee di EFPRA, l’Associazione europea del rendering, cui aderisce anche Assograssi.

“Ringrazio il Consiglio di Assograssi per la fiducia – ha commentato il neo-presidente -. E’ con grande entusiasmo che affronto questa nuova sfida, consapevole che potrò lavorare insieme a persone di grande competenza, con l’intento di rendere più forte il nostro sostegno alle aziende”. Al fianco di Valugani, infatti, il consiglio, con la volontà di favorire il ricambio generazionale, ha nominato Dario Dinosio (Diusa Rendering srl) vicepresidente vicario e Luca Papa (Proteg spa) vicepresidente, mentre Andrea Poggioli (Farm Service srl) è divenuto il nuovo coordinatore del comitato tecnico. Andrea Carrassi è stato confermato direttore dell’Associazione.

Obiettivo della nuova squadra di presidenza è ridare centralità al ruolo del rendering nella filiera delle carni, in particolare alla capacità del comparto di creare valore dando una seconda vita a materiali che, non rientrando nella filiera alimentare umana, possono comunque costituire preziose risorse in altri settori industriali. “Siamo da decenni un pezzo importante dell’agroalimentare italiano – sottolinea Valugani – e siamo tuttora impegnati in un’attività che richiede un’altissima attenzione alla salute e alla sicurezza, anche se molto spesso la nostra attività industriale e il suo ruolo all’interno della filiera non sono conosciute come meriterebbero”.

Assograssi rappresenta circa l’80% del settore del rendering in Italia. L’attività delle aziende consiste nella raccolta e nella trasformazione dei sottoprodotti di origine animale, che ai fini della biosicurezza, devono essere trattati in impianti autorizzati sulla base della stringente  normativa dell’UE. Gli operatori del settore selezionano e processano la materia prima, valorizzandola nei propri impianti e mettendo sul mercato nuove materie prime per mangimi per animali domestici e da allevamento, detergenti, combustibili. In media, le aziende lavorano ogni anno circa 1,5 milioni di tonnellate di sottoprodotti di origine animale. In tal senso l’Associazione punta a rendere più esteso e agevole l’impiego dei grassi e delle proteine animali nel settore della mangimistica da reddito e da petfood, sostenendo anche l’utilizzo per la produzione di fertilizzanti organici e di energia sostenibile. Il tutto sempre nell’ottica del “no waste” e della circolarità dei processi.

 

“Sono destinazioni naturali per i nostri prodotti – spiega Valugani – che contribuiscono alla necessità di un sistema produttivo a basso impatto di CO2. Ecco perché Assograssi vuole pesare di più anche nel dibattito, politico e istituzionale, sull’economia circolare, concetto che il comparto ha sempre incarnato prima ancora che fosse d’attualità”.

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