Cibi vegan: Lega: ok a emendamento contro nomi ingannevoli

ROMA – “Non potremo trovare più sugli scaffali dei nostri supermercati etichette con nomi come ‘bistecca di soia’ o ‘di tofu’, ‘hamburger veg’, ‘mortadella vegana’ o altri”.

Lo affermano i senatori della Lega Gian Marco Centinaio e Giorgio Maria Bergesio, firmatari di un emendamento al dl sugli alimenti e mangimi sintetici approvato dalla nona
commissione di Palazzo Madama. Con la modifica si vieta l’utilizzo di nomi che fanno riferimento alla carne e ai suoi derivati per prodotti trasformati che invece contengono
esclusivamente proteine vegetali.

“Si tratta di denominazioni che ingannano i consumatori, che possono convincersi di
acquistare prodotti che contengono anche proteine di origine animale, quando invece non è cosi’. Con l’approvazione del nostro emendamento – sottolineano – assicuriamo il diritto a una informazione corretta dei cittadini per tutelare la loro salute e i loro interessi, ma riconosciamo e difendiamo anche il valore culturale, socio-economico e ambientale dei nostri prodotti zootecnici e delle imprese produttrici.

Siamo convinti infatti che chi vende prodotti con etichette ambigue compia una concorrenza sleale. Anche per questo, con la nuova norma rischierà pesanti sanzioni”.

Il vice presidente del Senato e il senatore auspicano infine “che il testo arrivi presto in Aula a Palazzo Madama, per poi completare il proprio iter alla Camera. Per la LEGA, la corretta informazione sulla composizione degli alimenti è fondamentale per tutelare consumatori e imprese, sia quando si tratta di smascherare allarmi infondati (come il Nutriscore o le etichette irlandesi sul VINO) sia quando bisogna distinguere prodotti originali da copie piu’ o meno ingannevoli. Questo emendamento dimostra che il nostro impegno in tal senso rimane e va avanti”.

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