Biologico, D’Eramo: Piano d’azione nazionale, marchio Made in Italy bio e comunicazione ad hoc per continuare ad essere leader

BOLOGNA – “Il biologico si conferma una realtà vitale, un settore in cui l’Italia sta puntando da anni con convinzione tanto da essere diventata leader in Europa e nel mondo. Il Sana ha saputo anticipare i tempi dimostrandosi all’avanguardia rispetto agli obiettivi delle politiche Ue ed è diventato punto di riferimento del bio Made in Italy.

Questa filiera ha alla base molteplici valori: sostenibilità, salute, sicurezza alimentare, identità dei territori, tutela del suolo. Stiamo lavorando per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, non solo puntiamo al 25% di superficie nazionale coltivata a biologico già nel 2027, ma a far sì che l’aumento delle produzioni si accompagni a un rilancio dei consumi interni anche tramite campagne di comunicazione ad hoc come quella presentata qui oggi dal Masaf, realizzata da Ismea. Per mantenere la leadership italiana fondamentale sarà il Piano di azione nazionale che è ora alle battute finali, frutto di confronto e condivisione con i rappresentanti del settore e i territori e che sarà oggetto di un ulteriore approfondimento con gli enti locali grazie al dialogo con Regioni e Province autonome”.

Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Luigi D’Eramo nel corso dell’inaugurazione della trentacinquesima edizione di Sana, Salone internazionale del biologico e del naturale, in programma da oggi al 10 settembre a BolognaFiere.

Il sottosegretario è intervenuto a “Rivoluzione Bio 2023”, gli Stati Generali del biologico, evidenziando come “il Governo ha lavorato in questi mesi per dare piena attuazione alla legge nazionale approvata nel 2022, concretizzando diversi provvedimenti, dal piano delle sementi biologiche ai distretti bio. Con il Piano d’azione nazionale si delineerà la strategia e la visione del settore nei prossimi anni. Prioritario per noi è realizzare il prima possibile il Marchio Made in Italy bio, fondamentale per valorizzare i nostri prodotti dentro e fuori i confini nazionali. Per questo già dalla prossima settimana – ha annunciato il sottosegretario – convocheremo al ministero una nuova riunione del tavolo politico sul biologico a cui si accompagnerà la ripresa dei lavori del tavolo tecnico”, ha concluso D’Eramo.

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