L’Irpinia che profuma di extravergine d’oliva: qualità e sostenibilità per l’olio di Tenuta Cavalier Pepe. Nel segno dell’autoctona Ravece

Sant’Angelo all’Esca (Avellino) – Qualità a tutto tondo per la Tenuta Cavalier Pepe, vera e propria ambasciatrice della viticoltura irpina nel mondo.

Vino, ma non solo.  Il territorio, infatti, ha una spiccata vocazione anche per l’olivo, che caratterizza paesaggisticamente questo lembo di terra campana e permette di avere oli extravergine di oliva di eccellenza.

Sulle colline esposte al sole – nei comuni di Luogosano, Sant’Angelo all’Esca e Taurasi, in provincia di Avellino – si trovano gli oliveti della Tenuta. Le varietà coltivate sono in gran parte autoctone e rispecchiano l’olivicoltura irpina: ravece, ogliarola, marinese e frantoio.

Abbiamo incontrato la titolare dell’azienda irpina, Milena Pepe.

Cosa rappresenta l’olio per la Tenuta Cavalier Pepe?

L’Irpinia, oltre ad essere un territorio vocato alla produzione di vino, con tre prestigiose Docg, offre anche un olio di grande qualità. Sulle colline della Tenuta, nel cuore della denominazione Irpinia Colline dell’Ufita DOP si coltivano alcune varietà autoctone di olive, tra cui la rinomata Ravece.

Nei nostri oliveti sono presenti piante secolari, che testimoniano il legame indissolubile tra il territorio e la cultura olivicola, radicata da secoli sui pendii delle dolci colline dell’avellinese. Vigneti e oliveti secolari fanno da sfondo al meraviglioso panorama agro culturale della zona e fanno parte a pieno titolo del patrimonio culinario del territorio.

Più tradizione o innovazione nelle pratiche agronomiche e tecniche di produzione dell’olio extravergine?

La gestione dei nostri oliveti parte dalla tradizione e guarda al futuro, con le sue continue innovazioni.

Adottiamo un regime di lotta integrata. Sono previste concimazioni con prodotti organo-minerali ed il sovescio primaverile di un erbaio (leguminose). Queste tecniche, ereditate dal passato, servono a ridurre al minimo le lavorazioni dei terreni, puntando ad un aumento del contenuto di sostanza organica e di macro e microelementi nei suoli.

L’implementazione delle tecniche innovative, alla luce anche dei cambiamenti climatici, consente produzioni di alta qualità. Adottiamo tecniche di monitoraggio dei principali insetti che colpiscono le olive (mosca dell’olivo e tignola), utilizzando trappole a feromoni. Abbiamo installato alcune centraline meteo nei nostri oliveti con un sistema di raccolta ed interpretazione dei dati meteorologici. Queste tecniche e questi sistemi di monitoraggio permettono di rilevare il momento di maggiore suscettibilità dei nostri oliveti alle diverse fitopatologie, indicando quando dover intervenire, con trattamenti mirati e non a calendario.

Quali sono le tipologie di olio prodotte dall’azienda e quali caratteristiche principali presentano?

Il nostro olio si chiama I Tre Colli. È un blend delle varietà Ravece, Ogliarola, Marinese e Frantoio.

La raccolta delle olive avviene a mano. Iniziamo dopo la prima decade di ottobre e terminiamo a novembre inoltrato. Le olive sono sottoposte alla frangitura con estrazione a freddo dell’olio. La sua decantazione avviene naturalmente, senza filtrazione.

Queste sono le Caratteristiche Organolettiche. Colore: Verde con chiari riflessi giallo paglierino. Profumo: Fragranti aromi di erba e sentori fruttati di agrumi e mandorla. Sapore: Caldo e fruttato, ha consistenza vellutata, retrogusto leggermente piccante e fruttato.

Quando prenderà il via la raccolta delle olive e come si presenta questa stagione, in termini di produzione di qualità?

Quest’anno, iniziamo la raccolta dopo la prima decade di ottobre con la varietà Marinese, per poi procedere scalarmente alla raccolta delle varietà nazionali (Frantoio, Ogliarola). Infine, la raccolta si chiude con la varietà Ravece, la più tardiva, a novembre inoltrato.

Si prospetta una buona annata, in quanto il clima è stato benevolo e gli attacchi delle fitopatologie nella norma. Le piogge sono cadute in maniera regolare e le temperature sono state nella norma, ad eccezione di una settimana a luglio ed una decina di giorni ad agosto, quando sono state ben al di sopra della media.

 


 

L’oliveto di Tenuta Cavalier Pepe

In Tenuta sono presenti circa 16 ettari di oliveti, che si estendono sulle colline dei comuni di Luogosano, Sant’Angelo all’Esca e Taurasi. Hanno un’età media che supera i 30 anni. Sono presenti anche molti esemplari secolari. Le piante sono allevate con la tecnica di potatura a vaso policonico.

Il turismo dell’olio 

Proprio per diffondere la cultura dell’olio e per mostrare ai consumatori le buone pratiche in agricoltura, ogni anno, proponiamo il format “La raccolta delle olive”. Quest’anno si svolge dal 27 ottobre al 19 novembre. È una giornata educativa e divertente, all’insegna dell’accoglienza e della sensibilizzazione al mondo dell’olio. Comprende una passeggiata negli oliveti secolari attraverso le varietà autoctone irpine, con spiegazione delle fasi del ciclo dell’olivo. Una volta arrivati sul crinale di una collina, gli ospiti sono chiamati a osservare e se vogliono a partecipare alla raccolta. A seguire un brindisi tra gli uliveti con “Oro Spumante”, degustazione di vari olii irpini tra cui il nostro I Tre Colli e pranzo al ristorante “La Veduta”. Il pomeriggio è dedicato alla visita in cantina per un’illustrazione dei sistemi di vinificazione e affinamento dei nostri vini. Curiamo in modo particolare le attività rivolte ai bambini, coinvolti in un laboratorio di degustazione alla cieca di marmellate, per avvicinarli fin dall’infanzia al mondo della degustazione.

INFO: Tenuta Cavalier Pepe

 

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