Imballaggi. Confagricoltura, non c’è dialogo tra Ambiente e Agricoltura, slittiamo a prossima legislatura

ROMA – “L’orientamento generale del Consiglio Ambiente Ue è in contrasto con le esigenze del sistema agroalimentare italiano e, in particolare, a quelle dell’ortofrutta. Apprezziamo quindi il voto contrario espresso dal ministro Pichetto Fratin, che ringraziamo, sull’accordo raggiunto a Bruxelles”.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta così la posizione emersa sulla proposta di Regolamento riguardante gli imballaggi e i rifiuti da imballaggio.

“Il testo approvato dal Consiglio Ue – aggiunge Giansanti – ha due vistose carenze: da un lato mette da parte il principio della neutralità tecnologica, e dall’altro ignora il fatto che per i prodotti agricoli gli imballaggi rappresentano un sistema di protezione e conservazione a vantaggio dei consumatori. Senza dimenticare, inoltre, che c’è il rischio di sacrificare gli investimenti e i posti di lavoro della filiera del riciclo che ha raggiunto, in anticipo, gli obiettivi fissati dall’Unione europea”.

“Lanciamo fin d’ora l’appello ai parlamentari italiani affinché, in sede di Trilogo, venga confermata la posizione sostenuta dall’assemblea plenaria del Parlamento Ue che ha ottenuto il pieno sostegno del settore agroalimentare italiano. E’ assolutamente preferibile – conclude il presidente di Confagricoltura – il rinvio dell’accordo alla prossima legislatura, piuttosto che chiudere una pessima intesa prima delle elezioni europee”.

 

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