Erba medica: Comitato Interprofessionale ha indicato prezzo per produzione di sementi di essenze foraggere

BOLOGNA – In occasione della sua ultima riunione, il Comitato Interprofessionale che opera nell’ambito dell’Accordo quadro nazionale per la produzione di sementi di essenze foraggere ha indicato in 2,70 euro al kg il prezzo di orientamento di liquidazione per la campagna 2024 per il seme certificato in natura di erba medica per prodotto pulito (calo di lavorazione 0%).

“Come prescritto, il Comitato economico chiamato a coordinare l’attuazione dell’Accordo interprofessionale per le sementi foraggere ha potuto assolvere in piena e unanime condivisione il suo compito e ha individuato per la campagna 2024 il prezzo orientativo di liquidazione del seme di erba medica in natura certificato con calo 0% – ha sottolineato Alessandro Lualdi, Presidente del COAMS, il Consorzio delle Organizzazioni di Agricoltori Moltiplicatori Sementieri e Coordinatore del Comitato. Si tratta di un compito importante che il Comitato è chiamato ad assolvere entro il mese di aprile di ogni anno, dal duplice significato per i produttori agricoli. Il prezzo di orientamento di liquidazione rappresenta infatti un elemento di tutela per i produttori agricoli che possono svincolarsi dall’impegno contrattuale definito con la ditta sementiera qualora le condizioni di mercato non risultino soddisfacenti. Un’ulteriore garanzia per l’azienda agricola deriva dal fatto che il prezzo individuato rappresenta anche il prezzo minimo che le viene riconosciuto nel caso la ditta sementiera non dovesse adempiere all’obbligo di ritirare l’intera produzione ottenuta” ha aggiunto Lualdi.

“Il risultato raggiunto dal Comitato assume maggior valore se ci ricordiamo la campagna che ci siamo appena lasciati alle spalle, caratterizzata da una serie di eventi eccezionali che hanno fortemente inciso sul settore mettendo a dura prova sia la parte agricola che quella industriale: l’individuazione del prezzo di orientamento di liquidazione parametrato agli effettivi costi di produzione aziendali testimonia la volontà del settore di continuare ad impegnarsi, migliorandosi per confermare la posizione di leadership a livello mondiale faticosamente conquistata negli ultimi anni” ha concluso Lualdi.

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