ROMA – “I dazi, gli embarghi e le tensioni commerciali sono estremamente pericolosi, in quanto danneggiano tutti i partecipanti in campo, rappresentando un sensibile ostacolo alla stabilità dei mercati e al benessere mondiale; il rischio di un rallentamento della crescita globale è sempre più dietro l’angolo, come peraltro già paventato dall’Ocse, il quale ha indicato nelle elevate barriere commerciali, nelle condizioni finanziarie più restrittive e nell’accresciuta incertezza politica alcune delle ragioni alla base del peggioramento delle prospettive economiche globali”.
Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, che ha partecipato a un incontro tra il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e il Segretario all’Agricoltura degli USA Brooke Leslie Rollins.
“Nelle trade wars non ci sono né vincitori né vinti, poiché si perde tutti; proprio per questo, rinnoviamo il nostro appello alla diplomazia nazionale e comunitaria, affinché faccia ogni possibile sforzo, già a partire dal confronto, previsto per domani a Parigi, tra il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic e il suo omologo statunitense Jamieson Greer, per scongiurare i pesanti dazi imposti dall’amministrazione USA sulle merci provenienti dall’Unione Europea”, prosegue il presidente.
“Gli Stati Uniti sono un mercato strategico per l’agroalimentare italiano, con esportazioni che nel 2024 hanno superato gli 8 miliardi di euro, pari al 25% del totale comunitario”, ricorda Battista, facendo notare che “i dazi rischiano di provocare un calo dell’export stimabile tra il 10% e il 15% nel breve periodo, con punte del 30% per diversi prodotti simbolo della dieta mediterranea, quali vino, formaggi e olio extravergine d’oliva, che nel 2024 hanno fatto registrare una crescita a doppia cifra negli USA, con un aumento complessivo stimabile nell’ordine del 17%; senza contare, poi, le ricadute nel medio-lungo periodo, legate al rischio concreto che l’export italiano venga rimpiazzato da quello di altri paesi con dazi più favorevoli”.
“Anche e soprattutto per questo, è certamente positiva l’iniziativa del governo di procedere con l’apertura di un tavolo tecnico tra le autorità nazionali e l’amministrazione statunitense, nel quale rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti, promuovendo la cooperazione commerciale e lavorando per favorire l’incontro tra operatori del settore agroalimentare”, conclude il presidente della Copagri.