ROSCIANO (PE) – Tra le colline abruzzesi, incorniciata dal Gran Sasso e dalla Maiella, la Cantina Marramiero di Rosciano ha ospitato la 19ª edizione di Enovitis in campo, rassegna itinerante promossa dall’Unione Italiana Vini.
Per la prima volta in Abruzzo, l’evento ha mostrato il meglio della meccanizzazione viticola. Presente anche UNCAI – Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali, con il presidente Aproniano Tassinari, a ribadire il ruolo sempre più strategico del contoterzismo.
A Enovitis 2025 sono scese in campo le più avanzate soluzioni per la viticoltura: trattori a basse emissioni, robot autonomi, guida automatica, irroratrici intelligenti, droni, sensori climatici e piattaforme DSS per il supporto decisionale. Tecnologie che, come sottolinea Tassinari, “richiedono competenze specifiche per essere valorizzate. Ed è qui che entra in gioco la professionalità dei contoterzisti”.
Nel vigneto moderno, l’efficienza non è più un’opzione, ma una necessità. Soprattutto nei contesti collinari, con pendenze, impianti complessi, filari stretti, inerbimenti e cover crops, servono esperienza e macchinari specializzati. I contoterzisti professionisti operano in sicurezza e con precisione, utilizzando attrezzature dedicate. Una presenza indispensabile per garantire qualità e sostenibilità.
Albo dei contoterzisti: garanzia di qualità e tracciabilità
UNCAI guarda anche oltre la tecnologia, promuovendo l’istituzione dell’albo nazionale dei contoterzisti agromeccanici: uno strumento per riconoscere ufficialmente la figura del contoterzista, certificando qualità, tracciabilità e sicurezza delle operazioni.
“Chi gestisce un’azienda agricola vuole il meglio per la propria produzione. E nella viticoltura, dove la conoscenza richiesta per ettaro è altissima, servono figure altamente specializzate. Anche da qui nasce la proposta dell’albo”, sottolinea Donato Rossi, delegato nazionale di Confagricoltura per le politiche agromeccaniche.
I contoterzisti operano con sistemi digitali di gestione, in grado di monitorare lo stato delle piante, i parassiti, i consumi e l’efficienza operativa. Con software gestionali, archivi digitalizzati e sensori di bordo, ogni intervento è tracciato e pianificato con precisione.
“Risparmio, efficienza e qualità: questo è il contributo che chiedono le imprese agricole. I contoterzisti, con dati alla mano e presenza affidabile in campo, sono partner strategici”, prosegue Rossi. Nei vigneti la mano esperta dell’operatore è fondamentale. Non basta la macchina giusta: serve chi la sappia usare e adattare alle condizioni di suolo, clima e coltura.
“I dati raccolti diventano risorse preziose anche in chiave ambientale. La certificazione delle operazioni e l’agricoltura orientata al carbon farming sono ormai realtà emergenti. Ma servono competenze riconosciute e un albo che le certifichi”, aggiunge Tassinari.
Il messaggio di UNCAI da Enovitis 2025 è chiaro: “Agricoltura di qualità significa tecnologia avanzata, competenze specialistiche e visione sostenibile. E tutto questo oggi ha un solo nome: contoterzismo professionale”, conclude Tassinari.
“La sinergia tra UNCAI e Confagricoltura, tra contoterzisti e agricoltori, è la risposta concreta alle sfide attuali: sostenibilità, efficienza e innovazione. Con l’albo nazionale vogliamo valorizzare chi, ogni giorno, rende possibile l’eccellenza agricola italiana”, conclude Donato Rossi.