UNCAl conferma Tassinari alla presidenza dei Contoterzisti

VELLEZZO BELLINI (PV) – Venerdì 20 giugno, Aproniano Tassinari è stato confermato alla presidenza dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali (UNCAI). Inizia così il suo quarto mandato alla guida dell’associazione, un percorso sostenuto da una carriera di alto profilo: accademico, già presidente di UNIMA, FederUnacoma, Eima e del CEMA (Comitato Europeo dei Costruttori di Macchine Agricole, Bruxelles), nonché vicepresidente di New Holland e CNH Italia, solo per citare alcuni incarichi ricoperti.

La decisione è stata assunta nel corso del Consiglio UNCAI, riunitosi presso la società Acqua & Sole, eccellenza europea nel settore dell’economia circolare. L’innovativo impianto pavese, simbolo di un’agricoltura sostenibile e rigenerativa, rappresenta una delle frontiere più avanzate nella produzione di fertilizzanti organici rinnovabili. Confermata anche la vicepresidenza di Clevio Demicheli (Apima Cremona), che proseguirà nel suo incarico con continuità e impegno. Completano il Consiglio d’amministrazione: Sergio Bambagiotti (Contoterzisti Umbria), Giovanni Bargigia (Associazione Pavese Imprese Agromeccaniche), Giuseppino Delsignore (Contoterzisti Vercellesi), Fabrizio Gastinelli (Unione Trebbiatori Cuneo), Damiano Merlin (Apiumai Padova), Valeria Moratello (ConfaVerona), Giuliano Oldani (Apima Milano, Lodi, Como, Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Brianza) e Roberto Tamburini (Apimai Ravenna). I revisori dei conti nominati sono Fabrizio Canesi, Francesco La Gamba e Roberto Scozzoli.

Nel suo intervento, Tassinari ha tracciato con chiarezza gli obiettivi prioritari del nuovo mandato: “Fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per ottenere il riconoscimento normativo dell’albo degli agromeccanici. Uno strumento indispensabile per definire in modo chiaro e inequivocabile la figura dell’imprenditore agromeccanico, con le sue specificità e competenze, che lo rendono figura distinta ma complementare rispetto all’imprenditore agricolo”.

Al centro della strategia UNCAl resterà il dialogo costante con le istituzioni: “Un dialogo trasparente e mai equivoco – ha aggiunto Tassinari – sostenuto da un consiglio unito e consapevole del valore storico dell’albo. Un riconoscimento normativo che, come l’articolo 2135 del Codice civile fa con l’agricoltore, dia finalmente piena dignità all’agromeccanico”.
L’assemblea ha rappresentato anche un’occasione per approfondire il ruolo sempre più centrale della meccanizzazione agricola nei processi di sostenibilità. La società Acqua & Sole-Neorisorse, che ha ospitato l’incontro, opera nel settore delle energie rinnovabili e dal 2016 gestisce un impianto unico in Europa per la digestione anaerobica termofila dei rifiuti organici. Lo stabilimento di Vellezzo Bellini produce fertilizzanti organici rinnovabili impiegati oggi su quasi 8.000 ettari in Lombardia e Piemonte, servendo 95 aziende agricole grazie anche alla collaborazione diretta con i contoterzisti. I mezzi per la distribuzione del digestato sono stati progettati su misura per l’iniezione diretta nel terreno, con benefici ambientali e produttivi: “Un modello replicabile anche in altri territori, soprattutto grazie alla professionalità dei contoterzisti, veri alleati dell’agricoltura sostenibile”, ha sottolineato Giovanni Bargigia, presidente dei Contoterzisti di Pavia che dall’inizio collabora con la società fondata da Giuseppe Natta e ora guidata dal figlio Francesco Natta, eredi del Premio Nobel per la chimica Giulio.

In chiusura, Tassinari ha ribadito l’importanza dell’alleanza strategica con Confagricoltura: “Il cammino intrapreso oltre dieci anni fa ha messo finalmente agricoltori e agromeccanici uno accanto all’altro, non più in contrapposizione ma in un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco”. Molti dei risultati raggiunti in questo decennio, ha sottolineato, sono stati resi possibili proprio grazie a questa comunione di intenti: un dialogo continuo che ha permesso di conoscersi meglio, di ascoltare e comprendere le esigenze di ciascuno, costruendo un linguaggio comune fondato sulla fiducia e sulla condivisione degli obiettivi. “È solo così – ha concluso Tassinari – che possiamo affrontare insieme le sfide dell’agricoltura moderna: unendo competenze e visione, al servizio di un’agricoltura sempre più sostenibile, efficiente e innovativa”.

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