Ucraina: accordo Assosementi e Uipve per cooperazione settore sementiero fra i due paesi

ROMA – Assosementi e l’Ukrainian Institute for Plant Variety Examination (UIPVE) hanno sottoscritto un Memorandum d’Intesa, firmato oggi a Roma nell’ambito della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, che sancisce l’avvio di una collaborazione più stretta tra i due Paesi nel settore sementiero.

L’intesa ha l’obiettivo di promuovere e rafforzare le relazioni economiche, scientifiche e tecniche e contribuire alla sicurezza alimentare dell’Ucraina.

Il Memorandum, che avrà validità triennale, prevede che Assosementi e UIPVE collaborino attivamente per favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche operative. L’obiettivo è anche sviluppare progetti congiunti di ricerca scientifica e favorirne l’applicazione concreta nei settori agricoli. Altro punto centrale è l’avvio di partnership nella produzione di sementi e piantine, valorizzando le competenze di entrambe le realtà. L’intesa mira, inoltre, a stimolare la condivisione di informazioni economiche e scientifiche tramite la partecipazione a fiere, esposizioni, seminari, conferenze e simposi.

“Siamo orgogliosi della collaborazione avviata con i colleghi ucraini nella definizione del Memorandum firmato oggi in questa importante occasione – ha dichiarato Giuseppe Carli, presidente di Assosementi -. “Si tratta di un’intesa che favorirà la creazione di una sinergia concreta tra le parti attraverso la mutua assistenza, l’attivazione di progetti di ricerca e lo scambio di esperienze e informazioni finalizzate alla crescita del settore sementiero dei due Paesi”.

Prima del conflitto, l’Ucraina contava oltre 41 milioni di ettari di superficie agricola, di cui quasi 33 milioni destinati a seminativi. Il settore agricolo rappresentava l’11% del PIL nazionale e impiegava circa 2,5 milioni di persone, confermandosi come uno dei pilastri fondamentali dell’economia del Paese. Nel 2021, il 56% della superficie seminata ucraina era stata destinata alla coltivazione di cereali (principalmente grano e mais e, in misura minore, orzo), mentre un ulteriore 32% per le colture industriali (principalmente girasole, seguito da colza e soia). Altre colture degne di nota includono patate e foraggi.

“Le sementi rappresentano un fattore determinante per assicurare qualità, resa e competitività, soprattutto in un contesto produttivo così ampio e strategico come quello ucraino” ha aggiunto Carli.

“Il nostro Paese vanta una lunga tradizione e un’eccellenza riconosciuta nel settore, che ci posizionano al secondo posto in Europa per volumi e fatturato, con leadership in comparti chiave come frumento duro, riso, soia, barbabietola da zucchero, erba medica e colture ortive. Inoltre, una parte significativa delle sementi italiane di girasole è già destinata all’Ucraina, a conferma di un legame storico e di una collaborazione che oggi trova nuovo slancio. Grazie a questi presupposti, siamo sicuri di poter contribuire a rafforzare le capacità produttive ucraine, favorire l’innovazione e sostenere la ripresa della crescita economica e sociale del Paese, oggi bruscamente interrotta dal conflitto bellico” ha concluso Carli.


ASSOSEMENTI – Associazione Italiana Sementieri e Vivaisti – è un’organizzazione di categoria che rappresenta a livello nazionale il settore sementiero e quello ortovivaistico. Essa include costitutori di varietà vegetali, produttori e distributori di sementi, vivai orticoli. Assosementi aderisce a Euroseeds, l’Associazione sementiera europea, e a ISF, la Federazione internazionale delle sementi.

Informazione pubblicitaria