Desenzano del Garda (BS) – “Trump ha fissato i dazi al 30% sui prodotti dell’Unione Europea.
La sua decisione equivale ad una vera dichiarazione di guerra economica. Quindi, da oggi l’Europa non può più considerarlo un competitor, ma così diventa un nemico”.
Duro e chiaro il commento di Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano, alla pubblicazione fatta dal presidente americano sul suo social “Truth” della lettera inviata alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in cui si annunciano dazi al 30% sulle merci provenienti dai Paesi europei. Le tariffe saranno imposte dal 1° agosto e non ammettono repliche: “Se adotterete misure di ritorsione, le aumenteremo”, scrive Trump nella lettera.
“É necessario ricordare a tutti che Grana Padano da tanti anni sta scontando un dazio storico che era del 15% nelle esportazioni verso gli Stati Uniti – sottolinea Berni – Una gabella che dopo i primi mesi di presidenza Trump, è salita al 25% che quindi oggi incide per quasi 6 dollari al kg.
Per il Direttore Generale del Consorzio Grana Padano, ad una prima stima “il dazio ora salirebbe a circa 10 dollari al chilogrammo di Grana Padano. Ma gli importatori e i distributori americani mettono in vendita al consumatore il Grana Padano moltiplicando per 2 il prezzo di partenza e tutti i costi logistici che hanno negli USA. Ciò vuol dire che oggi lo pongono in vendita poco sotto i 40€ al kg; ma con un ulteriore dazio aggiuntivo del 30% che quindi porterà quello totale al 45%, il prezzo al consumo supererà ampiamente i 50 dollari al chilogrammo”.
È pesantissimo quindi Il quadro che si profila per la filiera del formaggio DOP più consumato nel mondo che ha negli Usa il suo terzo mercato mondiale con oltre 220 mila forme esportate nel 2024. “Con un tale dazio saranno ovviamente ridotti i nostri consumi negli Stati Uniti – conclude Berni – E questo drammatico errore sarà anche un danno per il consumatore americano che comunque consumerà, anche se di meno, grana padano, tanto che negli anni i consumatori USA ci hanno premiato con una continua crescita del consumo. Ma contro l’Europa Trump ha compiuto un autentico e pesante atto di guerra, condotto con miope tracotanza e che rischia di sconvolgere anche gli equilibri geopolitici generali. É evidente che gli europei così perdono un paese amico”.
Il Direttore Generale del Consorzio Grana Padano si appella alle istituzioni e alla politica. “Trump è un tycoon volubile e aggressivo. Speriamo Giorgia Meloni gli faccia fare alcuni passi indietro sfruttando la sua volubilità. Ma se le cose rimanessero così per noi, gli Stati Uniti diventeranno un paese molto difficile finché verrà governato da questo Trump”.
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