Dazi. Il presidente Copagri Battista incontra il vicepresidente esecutivo della Commissione UE Fitto

BRUXELLES – “Il paventato taglio al bilancio agricolo dell’Unione Europea e le pesantissime ricadute delle nuove barriere tariffarie annunciate dall’amministrazione statunitense rischiano di assestare un colpo irreversibile alla tenuta delle migliaia di aziende agricole che rappresentano la vera e propria spina dorsale dell’economia italiana, con evidenti e non trascurabili ricadute socioeconomiche sullo sviluppo delle aree interne e rurali del Belpaese”.

Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista , che insieme al vicepresidente della Confederazione Giovanni Bernardini ha incontrato oggi il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto .

“Respingiamo con fermezza ogni ipotesi relativa a eventuali tagli al bilancio agricolo, da cui dipende direttamente non solo la sicurezza alimentare di tutta l’Europa, ma anche la sostenibilità ambientale e sociale di un comparto che storicamente fornisce un apporto insostituibile in termini di tutela e di presidio del territorio”, ha proseguito Battista, secondo cui “allo stesso modo va rispedita al mittente la sempre più probabile istituzione di un fondo unico e di un programma nazionale che vadano a sostituire l’attuale tendenza basata da piani separati per agricoltura e pesca, anch’essa assolutamente dannosa, poiché espone il Primario al concreto rischio di una rinazionalizzazione delle politiche agricole UE”.

“Ad aggravare ulteriormente la già delicata situazione dell’agricoltura – ha aggiunto il presidente – stretta nella morsa tra la bassa redditività e i costi di produzione alle stelle, c’è poi la spada di Damocle dei dazi USA, che entreranno in vigore dal prossimo mese di agosto e andranno a colpire numerosi prodotti di eccellenza dell’agroalimentare nazionale, primi fra tutti i vini, i salumi, i formaggi e l’olio EVO, che nel 2024 hanno fatto registrare una crescita a doppia cifra negli Stati Uniti, con un aumento complessivo del 17%”.

“Per tutte queste ragioni, nel prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE, è fondamentale mettere in campo ogni possibile sforzo, continuando a lavorare per individuare delle misure strutturali che nel medio-lungo periodo possono andare a rendere il settore più competitivo, contribuendo contestualmente a contrastare lo spopolamento delle aree rurali”, ha suggerito Battista, trovando la piena condivisione di Fitto, al quale è stato consegnato un ampio e articolato documento contenente le proposte della Copagri.

“Ringraziamo il vicepresidente Fitto, che ha tra i suoi proprio il rafforzamento della competitività, della resilienza e della sostenibilità del settore agroalimentare, per la grande sensibilità compiti e l’attenzione mostrate verso le istanze delle migliaia di produttori agricoli italiani”, ha concluso il presidente, ricordando che la Copagri riunirà il proprio Esecutivo il prossimo 16 luglio a Bruxelles, in concomitanza con la presentazione del prossimo bilancio pluriennale dell’UE e della proposta legislativa sul PAC post2027.

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