Protesta agricoltori a Bruxelles, Uggè: Trasporto e agricoltura insieme contro l’UE

ROMA – “Nella giornata di ieri si è svolta a Bruxelles la protesta degli agricoltori contro il taglio del 20% delle risorse della PAC come proposto dalla Commissione Von der Leyen nel nuovo Quadro finanziario pluriennale 2028-20234. Comprendiamo e sosteniamo la loro protesta perché il mondo dell’autotrasporto vive la stessa situazione con continui tagli e barriere.

A sottolinearlo è Paolo Uggè, Presidente FAI-Conftrasporto.

 “L’emendamento al Regolamento sulle emissioni di Co2 per le auto e per i van, che prevede l’introduzione di flessibilità per il calcolo delle emissioni dei veicoli, sorprendentemente esclude i camion – dice Uggè.

Perché ci deve essere questo differente trattamento tra auto e veicoli pesanti?

Ci chiediamo, quindi, fino a dove vogliamo esasperare gli imprenditori dell’autotrasporto e della logistica con continue barriere e continui accordi politici per limitare la libera attività imprenditoriale con la scusa di proteggere l’ambiente? Quando sarà riconosciuto finalmente il principio della neutralità tecnologica senza interpretazioni rigide che riconoscono solo i carburanti sintetici?

Mi appello ai Parlamentari italiani eletti al Parlamento Europeo affinché possano comprendere che manca poco alla chiusura delle imprese italiane della logistica, un modello di eccellenza in tutto il mondo, composto da piccole e medie imprese che permettono al “Sistema Italia” di poter essere competitivo nel mondo.

Il tempo per le discussioni e i ragionamenti è terminato, ora aspettiamo solo risposte sensate da Bruxelles” conclude Uggè.

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