BOLOGNA – “Gli agricoltori danneggiati non possono più attendere rimborsi che non arrivano e continue incertezze sullo stato dei pagamenti, anche perché le criticità in campo non diminuiscono ma continuano ad aumentare.
Agea sta maturando due anni di ritardi nella liquidazione degli indennizzi Agricat per i danni da alluvione, che si sommano a una parte residuale di danni da gelate sempre relativi al 2023. Una situazione insostenibile per chi fa impresa. Poi ci sono ancora pagamenti in sospeso per le filiere pera e kiwi 2023 e per la crisi del comparto pera 2024″ spiega il presidente regionale di Confagricoltura Marcello Bonvicini che oggi ha incontrato in Regione l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi, con il nuovo direttore generale Silvia Lorenzini, per chiedere supporto e superare l’impasse. A rimarcare il paradosso, precisa: “Ci sono circa 500 milioni di euro di risorse Agricat accumulate e non spese”.
Alla riunione hanno partecipato i responsabili di Confagricoltura Emilia Romagna per i comparti più colpiti, Danilo Tamisari (sezione frutta) e Achille Savini (sezione cereali), e il vicedirettore di Confagricoltura Emilia Romagna Anna Gallicchio.
Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna ha sottolineato anche che “i Consorzi di difesa aspettano ancora il completamento delle liquidazioni per le assicurazioni agevolate 2024”. La lentezza riguarda anche i pagamenti delle assicurazioni agevolate per il settore zootecnico, relativi agli anni passati.
“Ringraziamo l’assessore Mammi e il direttore generale Lorenzini per la piena collaborazione e l’impegno profuso, lavoreremo insieme e insieme cercheremo di dare risposte certe agli agricoltori e affrettare così lo sbocco dei pagamenti” ha concluso il presidente Bonvicini.