DDL ColtivaItalia, Copagri: Boccata d’ossigeno importante per settore in forte sofferenza

ROMA – “A fronte della ‘tempesta perfetta’ abbattutasi sull’agricoltura, stretta tra le numerose incognite legate ai dazi imposti dall’amministrazione statunitense e la scure dei tagli al bilancio operati da Bruxelles per la prossima programmazione comunitaria, il collegato agricolo alla manovra 2025 rappresenta una boccata d’ossigeno importante per un settore in forte sofferenza”.

Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista a proposito dei contenuti dello schema di disegno di legge con misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo, cosiddetto “ColtivaItalia”.

“Nel testo presentato oggi a Palazzo Chigi dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che dovrà ora passare il vaglio del Parlamento, trovano spazio numerosi e attesi interventi ripetutamente caldeggiati dalla Copagri, con particolare riferimento alle misure a favore del comparto zootecnico, ma anche della cerealicoltura e dell’olivicoltura, ovvero dei settori produttivi di punta dell’agroalimentare del Paese”, prosegue il presidente, evidenziando che “questi tre comparti beneficeranno complessivamente di 900 milioni di euro destinati a ridurre la dipendenza di carne bovina dall’estero, a promuovere la coltivazione di frumento e soia e a dare attuazione a un piano per il contenimento delle fitopatie nel settore olivicolo”.

“Vengono incontro alle esigenze del settore anche altri interventi diretti a fronteggiare le emergenze in agricoltura, quali ad esempio la sospensione per dodici mesi della rata di mutui e altri finanziamenti per le imprese che nel 2025 sono state colpite da epizoozie, così come i crediti d’imposta per i contratti di filiera del frumento”, aggiunge Battista, esprimendo “particolare soddisfazione per l’attesa deroga dall’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile auto per i mezzi agricoli fermi o non circolanti su strada”.

“Di particolare rilevanza, infine, oltre alla grande attenzione riservata all’innovazione e alla ricerca, ci sono anche gli interventi per favorire il ricambio generazionale e promuovere l’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, per cui vengono stanziati circa 150 milioni di euro destinati a facilitare l’interlocuzione dei giovani con gli istituti bancari, e quindi l’accesso al credito, oltre a concedere agli under41 circa 8500 ettari di terreni in comodato d’uso gratuito per dieci anni, con la possibilità di acquistarli al 50% del valore iniziale”.


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