PADOVA – Complice (forse) la costante crescita dei boschi dal secondo Dopoguerra ad oggi nel nostro Paese, quando parliamo di queste aree si tende spesso a pensare che si tratti di proprietà pubbliche o private di grandi dimensioni. In realtà è vero l’esatto contrario.
Le foreste italiane sono caratterizzate da una frammentazione estremamente elevata, con una miriade di piccole particelle che spesso non superano l’ettaro. Questa situazione è particolarmente diffusa in determinati contesti territoriali, soprattutto nelle aree montane e interne, dove la struttura della proprietà è il risultato di processi storici, culturali ed economici che hanno favorito la suddivisione dei terreni nel corso dei secoli.
La frammentazione è uno dei principali ostacoli alla gestione responsabile ed efficiente dei boschi del nostro Paese: rende difficili interventi coordinati e sostenibili, finendo per contribuire in molti casi all’abbandono, con conseguenze negative sia sul piano ecologico che socioeconomico. Di fronte a tali difficoltà, la tendenza più comune è quella di abbandonare il bosco a se stesso, con il risultato che il patrimonio forestale perde valore economico, sociale e ambientale, contribuendo, al contempo, all’aumento del rischio di degrado, incendi e perdita di biodiversità.
L’associazionismo forestale rappresenta uno degli strumenti aggregativi più efficaci per unire numerosi piccoli proprietari e attori locali, creando una rete coesa in grado di promuovere progetti di sviluppo sostenibile e di gestione condivisa delle aree forestali. Queste associazioni, che coinvolgono proprietari terrieri, enti locali, esperti e altri soggetti del territorio, consentono di superare le difficoltà legate alla frammentazione della proprietà, di realizzare interventi coordinati ed efficaci e accedere a finanziamenti pubblici e privati, migliorando la capacità di questi piccoli soggetti di partecipare a progetti di ampio respiro, spesso difficili da realizzare singolarmente.
Per supportare e valorizzare la nascita e lo sviluppo di queste forme associative, il Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia e Regione Lombardia lo scorso 24 Luglio hanno lanciato il Forest Association Contest: parte del progetto europeo LIFE Climate Positive volto a migliorare la gestione forestale italiana e che raggruppa alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore forestale coordinati da Etifor | Valuing Nature, è articolato su due bandi – uno su scala regionale (Lombardia) e l’altro su scala nazionale – ed è rivolto a:
- associazioni fondiarie lombarde intese come forme associative di soggetti proprietari e/o gestori di superfici agro-silvo-pastorali pubbliche, private, collettive (bando regionale);
- associazioni costituende in tutte le regioni italiane, o associazioni già costituite su tutto il territorio nazionale tra cui Associazioni Fondiarie Forestali, Comunità del bosco, Consorzi forestali, Cooperative di comunità proprietarie di o che gestiscono superfici agro-silvo-pastorali, pubbliche, private o collettive, ad eccezione di quelle ricadenti in Lombardia (bando nazionale).
La dotazione finanziaria complessiva è di 100.000 euro, suddivisi equamente tra bando regionale e bando nazionale. Ognuno dei 10 progetti vincitori riceverà 10.000 € per svolgere le attività previste nel progetto proposto. Nella valutazione dei progetti presentati, particolare attenzione sarà rivolta all’innovazione e alla capacità di valorizzare i servizi ecosistemici offerti dalle aree forestali, mettendo in primo piano soluzioni che promuovano una gestione sostenibile e responsabile delle risorse naturali, la capacità di integrare il valore ecologico dei boschi nelle dinamiche economiche e sociali locali, creando un circolo virtuoso che rafforzi la resilienza delle foreste e dei territori ad esse collegati.
Per partecipare è necessario compilare il modulo di candidatura con la proposta di progetto, il piano gestionale e le strategie di gestione forestale entro e non oltre le ore 18:00 del 15 Settembre 2025. I bandi sono disponibili rispettivamente sui siti di Regione Lombardia e FSC Italia.