Uncai: Bene i 4 milioni Agea alle imprese agromeccaniche. L’agricoltura 4.0 parte dai contoterzisti

ROMA – Quasi 4 milioni di euro sono stati erogati da Agea a favore di 81 beneficiari nell’ambito del PNRR, misura Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Un risultato che trova il pieno apprezzamento dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali (UNCAI), che da anni si batte per il riconoscimento del ruolo fondamentale degli agromeccanici nella modernizzazione dell’agricoltura italiana.

“Accogliamo con soddisfazione l’azione di Agea – commenta il presidente UNCAI Aproniano Tassinari – sia per la puntualità dell’erogazione sia per il messaggio politico che ne deriva: innovare il settore primario significa investire prima di tutto nella meccanizzazione avanzata, nella sostenibilità e nell’efficienza operativa, elementi nei quali le imprese agromeccaniche sono già all’avanguardia”.

I fondi – 3.997.205,08 euro – sono stati ripartiti tra le regioni Abruzzo (385.787,51 euro), Campania (1.166.193,45 euro), Puglia (2.061.696,77 euro) e Sicilia (383.527,35 euro), e destinati all’ammodernamento dei frantoi oleari e alla meccanizzazione agricola, informa Agea. Un sostegno che guarda verso un’agricoltura 4.0, capace di coniugare digitalizzazione, minore impatto ambientale e circolarità delle risorse.

UNCAI sottolinea però come sia necessario proseguire con determinazione su questa strada, a partire dalle risorse ancora disponibili per l’acquisto di trattori alimentati a biometano, una misura chiave per ridurre l’impronta carbonica del settore e valorizzare le filiere locali del gas rinnovabile.

Grande attesa anche per l’esito del Fondo Innovazione ISMEA 2024, il cui bando 2025 è ormai imminente e rappresenta un’altra occasione cruciale per accompagnare il rinnovo del parco macchine, con soluzioni digitali e green sempre più avanzate. “Gli agromeccanici sono pronti – aggiunge Tassinari – a cogliere queste opportunità e a mettersi al servizio di un’agricoltura sostenibile ed efficiente. Ma serve un quadro normativo più chiaro e strutturato”.

Proprio per rafforzare l’identità e il ruolo delle imprese agromeccaniche, UNCAI rilancia la proposta – già depositata – di istituire un Albo nazionale dei contoterzisti agromeccanici, uno strumento che darebbe maggiore certezza agli operatori del settore e alle istituzioni.
«L’albo – conclude il presidente UNCAI – rappresenterebbe un salto di qualità per l’intera categoria in termini di formazione, sicurezza, trasparenza, sostenibilità. Una garanzia per l’agricoltura italiana e per l’uso corretto delle risorse pubbliche, nel rispetto della professionalità di chi ogni giorno lavora nei campi con mezzi e tecnologie d’avanguardia».
Con i prossimi fondi PNRR, ISMEA, ma anche ISI Inail, e le politiche europee sempre più orientate alla transizione verde ed energetica, il ruolo degli agromeccanici dovrà necessariamente diventare decisivo. UNCAI invita pertanto Governo e Regioni a proseguire su questa linea, riconoscendo formalmente il valore strategico del contoterzismo in agricoltura.

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