Crisi nocciole, basse quantità e qualità: prezzi sconfortanti

ASTI – Ormai emersa inesorabilmente una situazione di estrema difficoltà per il comparto corilicolo nazionale, con una situazione particolarmente grave nell’astigiano.

Confagricoltura è rapidamente intervenuta per chiedere delle misure in difesa del settore inviando, già nei giorni scorsi, una lettera al Ministro Lollobrigida per informarlo della forte crisi che sta colpendo il settore delle nocciole – di cui l’Italia è il secondo produttore mondiale – e per chiedere di intervenire urgentemente con misure adeguate a supporto del comparto.

Nel dettaglio è stato sottolineato che la stagione 2025 si sta caratterizzando per un drastico calo delle quantità prodotte che interessa tutto il territorio nazionale con perdite che, in alcuni tra gli areali maggiormente vocati (Piemonte, Campania, Lazio, e Sicilia), stanno raggiungendo anche il 70% del potenziale produttivo, “ma nell’astigiano si parla anche di 80%” precisa, al limite della disperazione, Gabriele Baldi, il Presidente di Asti Agricoltura.

“Alla base di questa grave crisi l’andamento climatico anomalo registrato quest’anno su tutto il territorio nazionale (scarsità/eccesso di piogge, temperature eccezionalmente elevate, carenza di ore di freddo, eccesso di umidità, etc…) che ha favorito la diffusione della cimice, e non solo quella asiatica come si ostinano ad affermare alcune organizzazioni coinvolte nell’assistenza tecnica, ed ha portato allo sviluppo di gravi avversità fungine, batteriche e virali e ad abbondanti cascole anticipate”, spiega con toni accesi Enrico Masenga, referente tecnico del settore per l’organizzazione astigiana.

Purtroppo, questa stagione estremamente negativa si inserisce in un contesto già preoccupante perché, ormai da qualche anno, il potenziale produttivo italiano non riesce ad esprimersi al meglio, e pertanto la marginalità delle imprese corilicole è in seria difficoltà stretta tra costi di produzione elevati e rese sempre più esigue.

La filiera delle nocciole è una filiera estremamente importante che assume un rilievo strategico non soltanto dal punto di vista economico ma anche paesaggistico, ambientale, occupazionale e sociale.

Confagricoltura ha chiesto – per consentire alle imprese agricole di continuare a produrre e all’Italia di mantenere il ruolo di leader a livello internazionale – di mettere in campo delle misure rapide e rilevanti per garantire, nel breve periodo, un ristoro alle aziende che hanno subito perdite importanti derivanti dal calo di produzione mentre, nel lungo periodo, misure per favorire la ristrutturazione del potenziale produttivo in modo da rafforzare il sistema corilicolo nazionale e non rendere vane le risorse sin qui stanziate in favore del comparto.

Confagricoltura, nella missiva inviata al Ministro, ha anche espresso forte preoccupazione per il recente Accordo USA/UE sui dazi che rischia di penalizzare fortemente tutto il comparto della frutta a guscio, agevolando l’immissione nel mercato europeo di prodotti a prezzi ridotti, grazie all’azzeramento dei dazi per la frutta in guscio di cui gli USA sono tra i principali Paesi produttori al mondo.

“Venendo poi ai prezzi occorre fare un po’ di chiarezza per chi non è del settore” continua Masenga, anche componente della commissione prezzi della Cciaa di Alessandria-Asti. “Lunedì scorso è stato rilevato dalle contrattazioni un prezzo di € 14,70 per la Nocciola Piemonte IGP e € 14,00 per la Nocciola Tonda Gentile Trilobata, entrambi a punto resa. Questo significa che, tenendo conto di una resa di partenza al 40% (negli anni scorsi era invece stata applicata una resa dal 45% in su) si arriva ad un prezzo rispettivamente di € 560/590 al quintale ma, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di nocciole di qualità molto bassa si applica una resa inferiore che scende anche al 30%, a cui consegue un prezzo anche solo di € 400 al quintale”.

“Quindi tutto basso: quantità, qualità e prezzo. E’ veramente una situazione drammatica” conclude Mariagrazia Baravalle, Direttore della compagine astigiana.

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