VERONA – L’Assemblea dei Soci di Veronafiere Spa ha confermato Federico Bricolo alla presidenza per il triennio 2025-2028, rinnovando piena fiducia alla guida dell’ente fieristico.
Nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione, con una significativa novità: per la prima volta nella storia dell’ente, il board presenta una maggioranza femminile, con quattro donne su sette componenti.
Accanto a Bricolo, sono stati nominati:
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Romano Artoni, vicepresidente uscente con esperienza nel settore finanziario;
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Marina Montedoro, nuova vicepresidente e direttrice di Coldiretti Veneto;
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Barbara Ferro, esperta in pianificazione strategica;
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Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis;
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Alfonso Sonato, commercialista e revisore legale;
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Désirée Zucchi, imprenditrice culturale e formatrice.
«La riconferma è un onore e una responsabilità – ha dichiarato Federico Bricolo –. Ringrazio i Soci per la fiducia rinnovata e il CdA uscente per l’impegno dimostrato. Inizia un nuovo triennio di sfide e opportunità, che affronteremo insieme a un Consiglio ricco di competenze e visione. La forte presenza femminile rappresenta un valore aggiunto per costruire il futuro di Veronafiere».
Danese conclude il mandato da AD: «Lascio una fiera più solida e pronta alle sfide globali»
Nel corso dell’Assemblea, è intervenuto anche l’amministratore delegato uscente Maurizio Danese, che ha tracciato un bilancio positivo del proprio mandato:
«Abbiamo guidato Veronafiere in una fase complessa, riportandola a una solidità finanziaria dimostrata dai risultati record del bilancio 2024. Con il piano strategico ONE Veronafiere 2024-2026 abbiamo efficientato il perimetro societario, integrato i criteri ESG, rafforzato l’internazionalizzazione e lanciato nuovi format. Il rilancio di Vinitaly nel 2022, con il successo di Vinitaly and the City, è stato un punto di svolta. Ringrazio tutti i Soci, il presidente Bricolo e il team per il lavoro svolto insieme».
Veronafiere: i numeri e il gruppo
Veronafiere Spa è uno dei principali operatori fieristici internazionali, attivo dal 1898. Nel 2024 ha organizzato 45 manifestazioni in Italia e all’estero (in 5 Paesi), con focus su settori chiave del Made in Italy: vino, agricoltura, pietra naturale, edilizia, equitazione e biomasse.
Tra i marchi di punta: Vinitaly, Fieragricola, Marmomac, Samoter, Fieracavalli e Progetto Fuoco.
Il gruppo include le società Veronafiere Servizi, Veronafiere do Brasil e Veronafiere Asia Ltd, con un modello integrato ESG e piattaforme fisiche e digitali orientate al business e alla sostenibilità.