FIRENZE – TIMAC AGRO Italia, azienda leader nel settore della nutrizione vegetale e parte del Gruppo francese Roullier, ha firmato la Carta delle Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro, un’iniziativa promossa da Fondazione Sodalitas per promuovere la cultura dell’inclusività e della diversità nei luoghi di lavoro.
Questo impegno si inserisce nel più ampio percorso di TIMAC AGRO Italia volto a rafforzare la propria identità come organizzazione inclusiva, orientata al benessere delle persone e alla valorizzazione delle diversità. La firma della Carta, infatti, rappresenta un passo importante nella realizzazione della vision aziendale, che punta a garantire pari opportunità e un ambiente di lavoro equo.
Oltre a questo impegno, TIMAC AGRO Italia ha recentemente rinnovato la Certificazione Great Place to Work, un riconoscimento che attesta la qualità del clima aziendale e la promozione di una cultura fondata sull’ascolto, il miglioramento continuo e la crescita condivisa.
Con due stabilimenti produttivi in Lombardia (Ripalta Arpina) e in Puglia (Barletta) e oltre 300 collaboratori su tutto il territorio nazionale, TIMAC AGRO Italia si distingue per un modello di sviluppo che coniuga innovazione, sostenibilità e attenzione al capitale umano. Grazie alla sua rete di oltre 170 agronomi, l’azienda fornisce agli agricoltori soluzioni qualificate che combinano tecnologie innovative e assistenza agronomica di alto livello per migliorare le rese colturali e la sostenibilità ambientale.
“La nostra visione è chiara: mettere le persone al centro, riconoscere e valorizzare le loro unicità, creando un ambiente di lavoro in cui ciascuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale”, ha dichiarato Pierluigi Sassi, Amministratore Delegato di TIMAC AGRO Italia. “La firma della Carta delle Pari Opportunità è un atto coerente con questo impegno e conferma la nostra partecipazione a una rete di imprese che credono nella responsabilità sociale come leva di innovazione e competitività”.
La Carta delle Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro è una dichiarazione volontaria e concreta, promossa in Italia da Fondazione Sodalitas con il supporto dell’Unione Europea. Obiettivo della Carta è diffondere una cultura inclusiva e stimolare le aziende ad adottare politiche che favoriscano la valorizzazione della diversità e la promozione delle pari opportunità in tutte le sue forme.
Le aziende firmatarie si impegnano ad adottare pratiche che rendano il posto di lavoro più equo e accogliente, tra cui l’adozione di criteri trasparenti nei processi di selezione, la promozione della parità retributiva, l’attenzione al work-life balance e la sensibilizzazione su temi di inclusione. Particolare attenzione viene dedicata al contrasto delle discriminazioni e alla valorizzazione dei talenti, visti come un’opportunità di crescita per tutta l’organizzazione.
L’adesione alla Carta rappresenta, inoltre, un’opportunità per TIMAC AGRO Italia di rafforzare l’impegno nell’empowerment femminile, promuovendo la partecipazione attiva e la crescita professionale delle donne all’interno dell’azienda. L’azienda continua a monitorare costantemente la rappresentanza femminile a tutti i livelli, con l’obiettivo di garantire pari opportunità concrete.
“Firmare la Carta non è un punto di arrivo, ma una tappa in un percorso continuo e ambizioso”, aggiunge Pierluigi Sassi. “Significa tradurre i nostri valori in azioni misurabili, contribuendo così a una cultura aziendale equa, sostenibile e capace di generare valore per tutti.”
A ulteriore conferma dell’impegno concreto di TIMAC AGRO Italia, l’azienda ha partecipato il 29 e 30 aprile a Bruxelles all’evento ufficiale promosso dalla Commissione Europea in occasione del Diversity Month, un incontro internazionale tra aziende, enti e istituzioni firmatarie della Carta, dedicato allo scambio di buone pratiche e al rafforzamento delle politiche di inclusione nei luoghi di lavoro.
Con questa adesione, TIMAC AGRO Italia conferma il proprio impegno nella costruzione di un futuro inclusivo, dove la valorizzazione delle persone rappresenta una leva strategica per innovazione e competitività.