Nasce la filiera lucana del futuro: l’Agri-Hub Eni punta sull’agricoltura per la transizione energetica

POTENZA – L’agricoltura diventa protagonista della transizione energetica in Basilicata grazie ad Agri-Hub, il progetto promosso da Eni Natural Energies S.p.A. in collaborazione con la Regione Basilicata, che mira a costruire una vera e propria filiera agricola lucana per la produzione di semi oleaginosi destinati alle bioraffinerie.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro degli investimenti sostenibili previsti dal Nuovo Protocollo di Intenti siglato tra Eni e la Regione, con l’obiettivo di coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e valorizzazione delle risorse locali.

A fronte del forte interesse dimostrato e delle richieste di chiarimento giunte da soggetti potenzialmente coinvolti, è stato deciso di estendere i tempi per la presentazione delle manifestazioni di interesse fino al 21 maggio 2025. Si tratta di un’opportunità concreta per aziende agricole, cooperative e consorzi locali che vogliano candidarsi come aggregatori, ovvero attori chiave nella raccolta, tracciabilità e conformità della materia prima destinata al nuovo sistema produttivo.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro di estrazione di olio vegetale, alimentato con i semi prodotti nei campi lucani, in un’ottica di filiera corta, sostenibilità e innovazione. Eni, attraverso la sua affiliata ENE, fornirà sementi selezionate, supporto agronomico, assistenza tecnica e un compenso economico per le attività di coordinamento e gestione della filiera. Gli operatori selezionati sottoscriveranno un contratto diretto con ENE o una società del gruppo, entrando a pieno titolo in un progetto strategico che mette al centro il mondo agricolo come alleato della decarbonizzazione.

Promosso in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, l’Agri-Hub rappresenta una visione nuova e concreta: quella di un’agricoltura capace di innovare, creare valore e diventare parte attiva del futuro energetico del Paese. Un futuro che, in Basilicata, inizia dalla terra.

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