UE. Lollobrigida: Con nuova Pac buttati 60 anni di politica UE. No a fondo unico e riduzione investimenti agricoltura

BRUXELLES – “Con questa proposta che ci viene dalla Commissione europea (sulla nuova Pac post-2027), dobbiamo prendere atto che si sta buttando a mare 60 anni di politica agricola comune.

C’è il rischio di minare, rendere impossibile, una sovranità alimentare che non può che basarsi su una strategia condivisa, su Stati che investono su un’indicazione di carattere europeo, sul rafforzamento del nostro settore primario”.

E’ quanto ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Bruxelles, durante la sessione pubblica al Consiglio UE Agricoltura e Pesca, rivolgendosi al commissario Ue Christophe Hansen.

“Non possiamo accettare che la Pac confluisca in un fondo unico – ha detto il ministro – , perché significherebbe rendere indeterminato l’investimento sulle produzioni; e poi con un bilancio europeo che aumenta significativamente non possiamo accettare che ci sia una riduzione di investimenti della politica agricola comune. Quello che leggiamo non è una diminuzione delle complicazioni sulla gestione degli interventi, anzi, probabilmente su alcuni ambiti è addirittura il contrario.

Non condividiamo che ci sia la scelta di distribuire le norme che governano la Pac su diversi regolamenti, a mio avviso bisogna partire dalla consapevolezza che siamo lontani dal traguardo, molto lontani, e bisogna prova a cambiare da subito l’approccio, perché credo che le nostre realtà produttive, i nostri agricoltori debbano sentirsi rassicurati almeno da questo consesso, che ci sia un giudizio unanime sulla necessità di modificare radicalmente l’impianto finora rappresentato” ha concludo Lollobrigida.

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