Benessere animale e zootecnia in primo piano ad Agrilevante

Allevamenti sostenibili

BARI – Il 90% dei cittadini europei ritiene che le pratiche di allevamento debbano rispettare requisiti etici, definiti in funzione delle caratteristiche etologiche di ciascuna specie, con specifico riferimento – ad esempio – alla libertà di movimento, all’alimentazione e più in generale alla tutela della salute animale.

Il tema è molto sentito anche in Italia dove, secondo un sondaggio condotto nel 2024 da Altroconsumo, il 91% dei consumatori è attento al benessere degli animali negli allevamenti. La questione, dunque, è di grande attualità non solo per le sue evidenti implicazioni etiche, ma per la forte correlazione tra tutela animale, salubrità degli alimenti e salute umana.

Di allevamenti, benessere animale e più in generale di zootecnia, si è parlato ad Agrilevante, la rassegna internazionale delle tecnologie agricole per il Mediterraneo in svolgimento a Bari, che offre anche quest’anno un’ampia sezione dedicata agli allevamenti con la mostra di capi pregiati.

Numerose le iniziative centrate sulle tematiche zootecniche, a partire dal convegno intitolato “La Forza della filiera zootecnica 4.0: innovazione, sostenibilità e One Health per il futuro del settore”, organizzato da Umbriafiere. Nel corso dell’incontro è stato spiegato come l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate, molte delle quali sono in mostra proprio ad Agrilevante, possa migliorare l’efficienza produttiva del comparto zootecnico e contribuire alla strategia “One Health” (Una sola salute), che coniuga salute umana, salute animale e tutela ambientale.

“ONE Health” è anche il nome del progetto presentato proprio in occasione di questo convegno da Lucia Amoni della Direzione Salute e Welfare della Regione Umbria.

Il benessere degli animali non è solo un imperativo etico, ma – ha spiegato Amoni – anche una necessità economica e sanitaria per la salute collettiva, poiché esiste una relazione diretta e misurabile tra animali sani, sicurezza dei prodotti alimentari e benessere dei consumatori.

Iniziative finalizzate alla tutela degli animali negli allevamenti si registrano anche nella regione Puglia che ha previsto agevolazioni specifiche per questa particolare tipologia di interventi. L’incontro promosso da Confagricoltura Puglia, intitolato “Il bando SRD02 del CSR Puglia 2023/2027: finanziamenti per investimenti per il benessere animale”, ha avuto come obiettivo quello di presentare le linee finanziarie e i meccanismi incentivanti predisposti dalla Regione.

Il tema della salute animale è stato al centro del workshop intitolato “Malattie emergenti e riemergenti: problematiche vecchie e nuove. Il risveglio della Blue Tongue”, promosso da ASL Bari e da PugliaSalute, che ha fatto il punto su una delle patologie virali più diffuse che spesso torna a presentarsi con particolare veemenza nelle regioni del Mezzogiorno e nelle isole.

Di sostenibilità si è parlato in occasione del convegno organizzato da Nazione Futura, CALP e dal Gruppo Osservatorio Agricoltura Locale di Mottola, sul tema “Agricoltura & Zootecnia sostenibile: le politiche e le sfide principali, tra cambiamenti climatici e la gestione efficace delle risorse”.

L’andamento dell’economia agricola e zootecnica nazionale, e di quella pugliese, è condizionato da numerose variabili (vedi le pressioni inflattive sulle materie prime) che determinano una stagnazione dei redditi.

Per fare fronte alle criticità del comparto – è stato sottolineato nel corso dei lavori – le aziende agricole e zootecniche debbono ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi, contenere il consumo delle risorse, ridurre l’impatto dele attività antropiche sull’ambiente.

Obiettivi questi che posso essere raggiunti attraverso il ricorso a metodi produttivi e a tecnologie di nuova generazione, come quelle basate sull’IA e sulle pratiche dell’agricoltura di precisione.

Il seminario tecnico sul tema “Reddito dalla zootecnia, si può fare”, promosso da Edagricole, e il worskhop organizzato dal CREA sulla “Zootecnia di precisione”, hanno affrontato proprio tali argomenti.

Da segnalare infine, tra gli altri incontri di Agrilevante dedicati alla zootecnia, l’evento finale del Progetto Bioz.Zoo.Care “Le razze locali pugliesi: patrimonio di biodiversità, cultura e futuro sostenibile, e il workshop “Oro Bianco: strumenti per creare valore aggiunto sul latte”, organizzato da Anafibj.

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