Vino. Centinaio (Mipaaf): Qualità certificata è chiave per vincere sfide future

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Un brindisi con un calice di ottimo Barbaresco per Gian Marco Centinaio

ROMA – “A fronte di un eccesso di informazioni che può generare confusione, è necessario dare certezze. E queste arrivano proprio da soggetti terzi che garantiscono il rispetto degli standard che caratterizzano la qualità del nostro paese e che certificano che un’azienda è davvero sostenibile. Questa è la via maestra da intraprendere per affrontare le sfide che arriveranno nei prossimi anni dall’Europa e dagli altri mercati. Dobbiamo continuare a fare quello in cui siamo più bravi: produrre qualità certificata”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, il sen. Gian Marco Centinaio, nel corso del suo intervento alla convention di Valoritaria dal titolo “La sostenibilità è un obiettivo concreto”.

“Voglio ringraziare Valoritalia e gli istituti di certificazione insieme ai consorzi e a tutti coloro che lavorano quotidianamente per garantire a tutti noi prodotti di qualità – ha aggiunto il sottosegretario con delega al settore vitivinicolo, Centinaio -. Il consumatore di vino è oggi molto consapevole. Sono tre le parole chiave su cui puntare: sostenibilità, qualità e rappresentatività del territorio, che devono diventare la road map da percorrere nei prossimi anni”.

“Come sistema Italia – ha ricordato – siamo all’avanguardia rispetto al resto d’Europa, soprattutto per la sostenibilità del vino. Siamo i primi ad aver fatto qualcosa di concreto per il settore, ancora perfettibile, ma che può indicare un percorso da intraprendere. Accanto alla sostenibilità ambientale, c’è la sostenibilità etica e quella economica che permette ai nostri imprenditori di tutelare la tradizione agroalimentare italiana”, ha concluso Centinaio.

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