Il ministro Zaia: “L’Europa intervenga per aiutare la pesca”

Il caro gasolio fa aumentare i prezzi dei generi alimentari e il malumore. Dopo l’agricoltura, anche la pesca è in grave difficoltà. Per questo il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia, ha chiesto un "intervento coordinato a livello comunitario" per permettere al settore di uscire dalla grave crisi determinata dai continui aumenti del prezzo del gasolio. Per il ministro è infatti necessario che l’esecutivo comunitario metta in atto un’azione di emergenza volta ad “assicurare comportamenti omogenei in tutto il territorio dell’Unione europea, globalmente colpito dal problema".

E’ crisi anche in Francia – L’appello del nuovo responsabile delle Politiche agricole è arrivato dopo la decisione del ministro francese dell’Agricoltura Michel Barnier di presentare a Bruxelles un piano di aiuti a favore dei pescatori d’oltralpe che da giorni protestano nei contro il caro petrolio. L’obiettivo di Barnier, che ha illustrato il piano alla Commissione Ue nei giorni scorsi, è stato quello di verificare la compatibilità dell’intervento con le norme europee in fatto di aiuti di stato. “Certamente – ha sottolineato Zaia – comprendo appieno le iniziative del collega francese Barnier, ma ribadisco che di fronte ad una crisi generalizzata a livello comunitario, spetta alla Commissione europea adottare tutte quelle misure che evitino il blocco del settore pesca

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