E’ boom per la spesa alimentare online. Ma occhio alle scadenze e alle truffe

Nell’acquisto di cibi e bevande su internet occorre prestare particolare attenzione alla deperibilità del prodotto per evitare di comprare alimenti scaduti o danneggiati a seguito dei trasporti. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati del sito Ebay dove nel 2008 è stato venduto un prodotto enogastronomico ogni 60 secondi, con un aumento del 62 per cento rispetto allo scorso anno.

Falsi d’autore – Una attenzione particolare – sottolinea la Coldiretti – va anche riposta sull’autenticità del prodotto offerto privilegiando quelli a denominazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione europea o che garantiscono la provenienza territoriale. Un rischio che riguarda spesso siti stranieri dove vengono venduti numerosi esempi di falso Made in Italy: dal parmesan al provolone fino ai kit per falsi Chianti, Barolo o Valpolicella.

Occhio alle scadenze – Secondo la Coldiretti è particolarmente preoccupante la messa in vendita da parte di un sito inglese di prodotti alimentari “scaduti” a prezzi scontati. La sicurezza alimentare – precisa la Coldiretti – è un prerequisito che va garantito in tutti i prodotti in vendita per non mettere a rischio la salute dei cittadini che per motivi economici sono costretti a risparmiare sul cibo e sulle bevande acquistate.

Consumatori vulnerabili – Fare leva sulle difficoltà economiche delle persone per collocare prodotti altrimenti invendibili è una strategia che può risultare vantaggiosa dal punto di vista commerciale, ma è profondamente discutibile – sostiene la Coldiretti – sul piano etico. Fra le tante strade da percorrere per contenere i prezzi quella di tagliare sulla qualità e la sicurezza è – conclude la Coldiretti – l’unica da evitare perché mette a rischio le caratteristiche degli alimenti che si mettono in tavola ogni giorno.
 
 

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