Soft, primo progetto di formazione sugli agrofarmaci

In una conferenza stampa che si è svolta alla Fieragricola di Verona, Agrofarma e Unacoma – Unione nazionale costruttori macchine agricole – hanno presentato Soft (Sustainable Operations in Fitoiatric Treatments), il primo progetto di formazione gratuito per professionisti della filiera agricola per promuovere la conoscenza delle tecniche più adatte a garantire la qualità e la sicurezza nella distribuzione degli agrofarmaci. Il programma di formazione – coordinato per la parte meccanica e curato nella fase didattica da Paolo Balsari, Professore Ordinario della Sezione Meccanica del DEIAFA dell’Università di Torino – si svilupperà a partire dalla primavera di quest’anno con iniziative pilota in varie Regioni, fra le quali il Veneto, l’Emilia Romagna e la Puglia.

Soft – Il progetto ha come destinatari i tecnici del settore, in particolare gli addetti all’assistenza tecnica e alla formazione degli operatori agricoli, nonché il personale preposto alla vendita degli agrofarmaci e delle macchine irroratrici. I corsi saranno tenuti presso centri sperimentali agricoli, aziende pilota o strutture regionali, prevedendo una parte di formazione in aula e una parte sul campo con prove pratico-dimostrative. Tale progetto s’inquadra nella Direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile degli agrofarmaci che prevede l’obbligo di formazione per tutti i soggetti professionali coinvolti nella filiera agricola.

Contenuti – I partecipanti, che accederanno ai corsi Agrofarma-Unacoma a titolo gratuito, potranno acquisire conoscenze sulle caratteristiche degli agrofarmaci, sui componenti delle macchine irroratrici e sui principi che regolano la polverizzazione della miscela fitoiatrica, nonché sulle possibili problematiche ambientali legate alla distribuzione dei fitofarmaci e sulle soluzioni tecniche-operative per prevenirle. Infine saranno analizzate anche le più appropriate modalità di funzionamento e di regolazione delle macchine stesse. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’impiego degli agrofarmaci deve essere sempre inserito in un’ottica non solo di controllo delle malattie della pianta ma anche di salvaguardia dell’ambiente, di sicurezza dell’operatore e del consumatore finale. Per questo motivo Agrofarma ha deciso di dare vita a questo specifico progetto formativo: grazie alla sinergia con i produttori di macchine agricole, infatti, sarà possibile perseguire gli obbiettivi di una distribuzione dei agrofarmaci sempre più sostenibile in termini sia economici che ambientali

Agrofarma – “Siamo molto soddisfatti di quest’accordo poiché rappresenta un concreto passo in avanti nel diffondere una consapevolezza sempre maggiore sull’utilizzo sostenibile degli agrofarmaci” – dichiara Luigi Radaelli, Presidente dell’associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica. “Agrofarma da molti anni è in prima linea nel promuovere un’adeguata formazione su questo tema e grazie a questo progetto è possibile dare un ulteriore contributo in questo senso, in linea con quanto richiesto anche dalla nuova Direttiva europea  sull’uso sostenibile degli agrofarmaci”.

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