Prezzi elevati per i dolci di Carnevale, meglio il fai-da-te

Ultimi giorni di Carnevale e ultimi momenti per degustare le “dolcezze” tipiche di questo periodo: chiacchiere e castagnole.Ma anche i dolci devono fare i conti con la crisi e con prezzi saliti vertiginosamente come denuncia la Cia. 

I numeri – Se nel 2010 un chilo di frappe costava in media tra i 15 e i 20 euro, quest’anno i costi lievitano ancora, attestandosi tra i 18 e i 25 euro al chilo, per arrivare a punte di 35 euro. Con un incremento medio sull’anno del 12 per cento. Molto meglio, quindi, il “fai da te”. La spesa per le frappe fatte in case – osserva la Cia – si può aggirare intorno ai 5 euro sempre per un chilo. Sicuramente si risparmia, e anche di tanto.  In ogni caso, “casalinghe” o di pasticceria, le frappe e le castagnole restano regine delle tavole: in tutto il periodo carnevalesco il consumo di specialità come queste è stimato intorno alle 22 mila tonnellate, esattamente come nel 2010, per una spesa totale che sfiora i 160 milioni di euro (contro i 140 milioni dello scorso anno).

 

Informazione pubblicitaria