Sapori e profumi mai fuori moda, i tagliolini al tartufo con Carmignano Docg

Marzo, tempo di tartufo. Scegliamo un piatto semplice, ma in grado di esaltare l’aroma, il profumo e il sapore, tutto particolare, del tartufo marzuolo.

Andiamo in una terra del tartufo, a San Miniato, in provincia di Pisa, dalla signora Barbara, che gestisce l’osteria del Podere del Grillo, dove ha cucinato dei deliziosi tagliolini al tartufo.

“Dove ho imparato i segreti di questo piatto? Un’eredità preziosa che mi ha lasciato una vecchia signora samminiatese – spiega -, che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca e alla preparazione in cucina del tartufo”.

Il piatto

I tagliolini al tartufo, una ricetta che non passa mai di moda e che è in grado di farsi apprezzare dai palati più esigenti. Si prendono burro e mascarpone e si amalgamano insieme con sale, pepe e parmigiano, questi ultimi due fondamentali per esaltare il profumo del tartufo. In seguito si aggiunge un tuorlo d’uovo, anche questo di grande importanza per l’aroma del tubero.

Dopo una leggera grattata di tartufo si lascia il tutto a riposare in frigo per permettere al composto di prendere sapore. Successivamente si preparano i taglioni e parte dell’acqua di cottura viene anche aggiunta al preparato precedente per allungarlo leggermente.

Una volta scolati i taglioni, si impiattano velocemente con una spolverata di parmigiano ed una bella grattata di tartufo marzuolo. Il piatto va portato in tavola caldo per evitare che i tagliolini si asciughino troppo.

Il vino

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Profumi e sapori che possono essere esaltati nell’abbinamento, testato per l’occasione dagli assaggiatori dell’Onav Siena, con un buon bicchiere di Carmignano Docg (12,5%) che bene si sposa con piatti dal sapore deciso.

Il Carmignano Docg – comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po) – si presenta alla vista di un bel colore rubino intenso, tendente al granato. Franco e intenso all’olfatto con note di primari (frutti rossi maturi e sottobosco), evolve in modo fine con l’invecchiamento verso i caratteristici sentori di legno. In bocca è caldo corposo e vellutato, sapido e armonico, con tannini ben sviluppati che bene legano con il tubero.

In tavola è proprio il vino ideale per un buon tagliolino al tartufo. A questo punto non resta che concedersi tutto il tempo necessario, ed un po’ di relax, per gustare questo abbinamento sfizioso e delizioso. Buon appetito.

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