Pesca, Ministro e pescatori insieme per risolvere problemi settore

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha incontrato oggi i presidenti delle Associazioni nazionali della pesca dell’alleanza delle cooperative italiane-Aci, Massimo Coccia (Federcoopesca), Ettore Ianì (Legapesca) e Massimo Buonfiglio (Agci-Agrital). Al centro della riunione sono state poste le questioni più urgenti relative al settore della pesca. Le associazioni di categoria hanno presentato al Ministro Catania la richiesta di una serie di interventi per il comparto, da tradurre in emendamenti agli ultimi provvedimenti adottati dal governo. Il Ministro Catania ha preso atto delle problematiche sollevate e ha quindi sottolineato come nel decreto liberalizzazioni siano contenute alcune misure che vanno a incidere nei rapporti interni anche alla filiera della pesca nella direzione di una semplificazione e del riequilibrio tra le diverse forze del sistema produttivo.

6 milioni di euro – Catania ha ricordato, inoltre, che dalla proroga del Piano triennale per la pesca sono stati movimentati 6 milioni di euro di risorse che altrimenti non sarebbero state spendibili, mentre altri 6 milioni in favore del settore sono stati recuperati grazie al meccanismo che si autoalimenterà con il rientro dei mutui concessi per il credito peschereccio, previsto dal decreto sulle liberalizzazioni. Il Ministro ha poi annunciato di aver avviato una riflessione sulle nuove modalità per il fermo-pesca, rispetto all’esperienza maturata negli scorsi anni, garantito da risorse pubbliche sia per gli armatori che per gli equipaggi imbarcati. Dal tavolo è emersa la convinzione comune di lavorare insieme per trovare una soluzione ai diversi problemi del comparto e il Ministro Catania ha accolto con favore l’idea di programmare una Conferenza nazionale sulla pesca.

 

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