A Bologna il primo mercato delle aziende colpite dal sisma

Le scosse oltre a provocare danni materiali a stalle, fienili, serre e cascine hanno anche interrotto bruscamente i normali canali commerciali aggravando il bilancio dei danni nelle campagne. Gli agricoltori pero’ non si arrendono e la Coldiretti, con il patrocinio del Comune di Bologna, per sostenere la ripresa organizza il prossimo giovedì 12 luglio dalle ore 9,00 a Bologna in Piazza Re Enzo il primo mercato delle aziende colpite dal terremoto che, ciascuna con la propria storia da raccontare, porteranno direttamente a vendere i prodotti salvati dal sisma, dal Parmigiano al miele, dai latticini ai meloni fino ai fiori, ai salumi tipici e al lambrusco.

Il mercato bolognese – Acquistare prodotti agricoli ed alimentari provenienti dalle zone terremotate – sottolinea Coldiretti – è il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti. Le aziende agricole infatti sono costrette a seguire i ritmi della natura e non possono fermare la produzione di latte delle mucche o lasciare le verdure nei campi o la frutta negli alberi, anche se è difficile la vendita di questi prodotti per la chiusura dei negozi o degli stabilimenti di trasformazione.
La spesa “salva aziende” dal terremoto nel mercato di Campagna Amica è quindi anche un modo per non dimenticare e per sottrarre le imprese agricole dal rischio di speculazioni sul mercato e per mantenere la presenza vitale dell’agricoltura in un territorio dove si realizzano prodotti che sono l’immagine ed il simbolo del Made in Italy nel mondo.

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