Presentato il Pacchetto Qualità

Uno dei punti più importanti del pacchetto è la Protezione ex officio che obbliga gli Stati membri ad adottare le misure necessarie alla tutela delle indicazioni geografiche designando le autorità responsabili di adottare le misure di protezione e prevedendo espressamente che le autorità designate offrano adeguate garanzie di obbiettività ed imparzialità. Il risultato tangibile è che non è più necessaria una denuncia di parte per attivare il processo di protezione su un prodotto riconosciuto a livello comunitario. Un altro importante punto è che ora viene riconosciuto il ruolo e le responsabilità dei gruppi, per esempio dei Consorzi di tutela, ai quali viene attribuito il compito di contribuire alla protezione e alla promozione degli Igp e delle Dop.

Per quanto riguarda le Dop e le Igp viene poi estesa la protezione prevista dall’articolo 13 anche ai prodotti composti, elaborati o trasformati che contengono Dop e Igp, viene, inoltre, espressamente previsto che possano figurare in etichetta sia rappresentazioni grafiche della zona d’origine, sia testi o simboli che si riferiscono allo Stato membro e/o alle regioni all’interno delle quali è situata la zona di produzione di tali prodotti. Un successo per l’Italia così il ‘Pacchetto qualità’ è stato definito dal Ministro, così come anche dal Presidente De Castro che ha teso a sottolineare quanto il testo conclusivo fosse diverso dalla proposta iniziale avanzata da Dacian Ciolos. “Questo dimostra quanto ci sia possibilità di manovra nelle decisioni della Commissione e di quanto il potere dei paesi Mediterranei, l’Italia in particolare, conti e possa fare la differenza nelle scelte che riguardano l’agricoltura europea”, ha infatti dichiarato De Castro. Il presidente De Castro ha informato che questo nuovo accordo a brevissimo, massimo entro il prossimo novembre, diventerà regolamento.

 IN ALLEGATO IL DOCUMENTO Pacchetto Qualità

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