Corto e Fieno, il festival del cinema rurale di scena nel novarese

È in programma dal 14 al 16 settembre 2012 la terza edizione di Corto e Fieno, festival dedicato al cinema rurale ideato da Asilo Bianco e curato da Paola Fornara e Davide Vanotti nell’ambito del progetto di valorizzazione territoriale Cuore Verde tra Due Laghi. Tre giorni dedicati al mondo rurale e a quei registi che hanno deciso di raccontare il rapporto diretto dell’uomo con la sua terra. Il festival è ospitato nei comuni di Ameno, Miasino e Pettenasco, sul Lago d’Orta, in spazi non convenzionali e di grande
suggestione.

Anteprima – Prima di entrare nel vivo della tre giorni, un’anteprima del festival è ospitata sabato 8 settembre a Romagnano Sesia, grazie alla collaborazione con il Piano di Valorizzazione Riso di Vino e d’Acque. Al Museo Storico Etnografico presso Villa Caccia a Romagnano Sesia sono in programma visite guidate (ore 17 e ore 20), proiezioni di film (alle ore 18 e alle ore 21) e una degustazione di prodotti tipici del territorio in sinergia con l’ATL di Novara. I due film sono stati scelti dalla direzione del Festival in quanto rappresentativi delle due edizioni precedenti e dell’anima della manifestazione. Olga e il tempo di Manuele Cecconello (2007, 56’) racconta l’epopea mattutina di una margara della Valle
Elvo, nel Biellese, la durezza dell’esistenza quotidiana trasfigurata dalla forma e dallo stile.
Senza trucco – Le donne del vino naturale di Giulia Graglia (Italia 2011, 77’) delinea quattro ritratti, uno per stagione, da un capo all’altro della penisola, di donne che hanno dedicato la loro vita alla produzione vinicola. Per i bambini, sarà inoltre possibile partecipare, alle ore 16.30, al laboratorio "Esplorando con i cinque sensi", un’esperienza sensoriale del territorio e della tradizione contadina in
forma di gioco (info e prenotazioni: 3932776391).

Collaborazione – L’evento è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Novara, nell’ambito del "Sistema Culturale Integrato Novarese tra innovazione e tradizione"e dal PVT Riso di vino e d’acqua. Sarà inoltre collegato a Romagnano Sesia un premio speciale che la giuria assegnerà al termine di Corto e Fieno: il Museo Storico Etnografico e il Comune di Romagnano Sesia doneranno una targa intitolata alla romagnanese Maria Adriana Prolo, tra i fondatori del museo e nota soprattutto per aver dato vita al Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Tre sezioni – Il Festival Corto e Fieno mantiene la sua struttura su tre sezioni in concorso: Cinemacerbo
(per le scuole), Frutteto (cortometraggi) e Mietitura (medio e lungometraggi). I lavori scelti saranno proiettati durante il festival e premiati da una giuria al termine della manifestazione. Le opere vincitrici saranno riproposte la domenica sera 16 settembre nella piazza di Pettenasco. I cortometraggi presentati al festival arrivano da Italia, Svizzera, Brasile, Francia, Olanda, Spagna, Irlanda, segno di un interesse sempre più diffuso per queste tematiche e questo tipo di rassegna. Nella sezione Mietitura tra gli ospiti, il regista Paolo Casalis con Langhe Doc – Storie di Eretici nell’Italia dei Capannoni (47’, Italia 2012 ) e Michele Trentini con Piccola Terra, film realizzato con Marco Romano (54’, Italia 2012) e già vincitore del Festival di Trento. Confermati anche The Well: voci d’acqua dall’Etiopia, di Paolo Barberi, Riccardo Russo, (Italia 2011, 56’); La transumanza della pace di Roberta Biagiarelli (Italia 2011, 48′) con Gianni Rigoni Stern; Il re del mosto, di Giulia Graglia (Italia 2012, 44′); Le tre distanze di Alessandro Pugno (Italia 2011, 50’).

Approfondimenti – Momenti di approfondimento con il focus Sempreverde, dedicato ai classici del cinema rurale. La serata di sabato 15 settembre nella Villa Nigra di Miasino, dimora barocca meravigliosa, sarà “La notte della Mondina” con la proiezione del lungometraggio Di madre in figlia di Andrea Zambelli (Italia 2008, 78’) prodotto da Davide Ferrario. La serata sarà introdotta dal critico cinematografico Bruno Fornara con una breve lezione sui film di risaia. Alla fine del film danze e festa a ritmo di boogie woogie sulle orme di Gassman e della Mangano in Riso amaro. Anche quest’anno si terrà una sessione di proiezioni all’interno di un luogo di produzione agricola, in una cascina di Ameno sul Torrente Agogna (Caseificio Baragiooj) nella giornata di sabato 15 settembre a partire dalle ore 14.30 con merenda in chiusura di pomeriggio. Nelle sale del Museo Tornielli di Ameno, dove saranno accolti i partecipanti e si concentreranno le proiezioni, sarà ospitata la mostra fotografica di Guido Salvini, “Lavorare nel cinema”, realizzata in collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte. Guido Salvini, artista multimediale e per molti anni fotografo di scena, presenta ad Ameno la mostra realizzata per i dieci anni della Film Commission Torino Piemonte. Fotografie dedicate a chi lavora duramente dietro le luci della ribalta e il cui nome trova spazio solo nei titoli di coda. Il percorso espositivo è completato da fotografie inedite tratte da alcuni set cinematografici “rurali”, dai monti abruzzesi alle nebbie emiliane del Po, dalle colline piemontesi al Lago Maggiore. L’inaugurazione della mostra, in concomitanza con l’apertura di Corto e Fieno, sarà venerdì 14 settembre alle ore 18.30 presso il Museo Tornielli di Ameno. La mostra resterà aperta e visitabile fino al 4 novembre.
www.cortoefieno.it

INFO – Le proiezioni sono a ingresso libero.
Orario: 10 – 21 (con pausa all’ora dei pranzi)
Organizzazione: Asilo Bianco
Partner: Regione Piemonte, Provincia di Novara, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Film
Commission Piemonte, ATL di Novara, Comuni di Ameno, Miasino, Pettenasco e
Romagnano Sesia nell’ambito dei piani territoriali integrati Cuore Verde tra Due Laghi, Riso
di Vino e d’acque e del Sistema culturale integrato novarese tra innovazione e tradizione,
Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia – Onlus, Pro Loco Pettenasco
Informazioni festival
tel. 0322 998717 – cell. 320 9525617 – info@asilobianco.it
Luoghi
Museo Tornielli – Piazza Marconi 1, Ameno
Caseificio Baragiooj – Via Cascina Baraggioli, Reg. Duno 5, Ameno
Villa Nigra – Piazza del Municipio, Miasino
Scuola Primaria – Via Martelli 13, Miasino
Piazza Unità d’Italia (Piazza del Municipio), Pettenasco
Eurotenda Proloco – Via Primo Maggio 1, Pettenasco
Sezione Cinemacerbo – Concorso scuole – Premio “Zappino d’oro”
“Cinemacerbo” è il concorso di cortometraggi con cui il festival intende valorizzare la
creatività cinematografica degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che
abbiano scelto il mondo rurale come oggetto dei propri laboratori di produzioni
audiovisive. Lo scopo di questa sezione è portare l’attenzione dei soggetti attivi nella
scuola – studenti, insegnanti, dirigenti – sia sull’uso della rappresentazione cinematografica
sia sull’importanza di una riflessione sul territorio e in particolare sulla ruralità.
In concorso:
La bilancia, Scuola Primaria “Massimo Boni” – Capalbio (GR), regia di Carlo Tozzi, Italia
2011, 14’
Mozzarella di bufala campana: la Miss delle mozzarelle, Scuola Media Statale “Amedeo
Maiuri” – Pompei (NA), regia di Angelo Fienga, Italia 2012, 5’
Orto per orto, Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” – Terni, regia di Riccardo
Palladino, Italia 2012, 15’
Le radici della vita, Istituto Comprensivo “Mario Soldati” – Scuola Media di Armeno (NO),
regia di Angelo Molinari, Italia 2012, 12’
Una trappola molto gustosa, Classi V Scuola Primaria Statale “Guido Comanedi” – Cisano
sul Neva (SV), regia di Matteo Valenti, Italia 2010-11, 10’
Sezione Frutteto – Concorso cortometraggi – Premio “Rastrello d’oro”
“Frutteto” è il concorso di cortometraggi con cui il festival intende dare spazio in
particolar modo a esordienti, giovani cineasti, sperimentatori, e più in generale a
produzioni indipendenti “dal basso”. Lo scopo di questa sezione è di incentivare progetti
cinematografici a budget ridotto, focalizzati sul mondo rurale.
In concorso
Anche le c@pre ch@ttano, Roberto Ciuffetelli, Italia 2012, 15’
L’anno del maiale, Olmo Cerri, Svizzera 2011, 10’
I bergamottari di Reggio Calabria, Francesca Clementoni e Mariangela Latella, Italia
2012, 7’
C’era un fienile, Beppe de Caro, Italia 2012, 12’
Djanta Halidou, Didier Bergounhoux, Francia 2011, 17’
The Fisherman, Tom Burke, Irlanda 2011, 13’
Pescadores, Pablo Silberschmidt, Spagna 2011, 5’
Piano, piano, piano! Un cavallo nell’attività forestale, Marco Tessaro, Italia 2012, 15’
Il polentaro, Fabio Bonfanti, Italia 2009, 5’
Punk prima di te, Serena Zanardi, Italia 2011, 7’
Saluti da Sar Planina, Erik Fusco, Paesi Bassi 2012, 15’
Tastes Like Chicken?, Quico Meirelles, Brasile 2012, 15’
Sezione Mietitura – Concorso lungometraggi – Premio “Forcone d’oro”
“Mietitura” è il concorso di lungometraggi con cui il festival ambisce a diventare un punto
di riferimento essenziale per il cinema italiano di argomento rurale. Il programma del
concorso è frutto di un accurato lavoro di riflessione, che punta a individuare gli sguardi
più interessanti e originali offerti dal cinema contemporaneo sul tema della ruralità.
In concorso
Langhe Doc – Storie di Eretici nell’Italia dei Capannoni, Paolo Casalis, Italia 2011, 52’
Piccola Terra, Michele Trentini e Marco Romano, Italia 2012, 54’
La transumanza della pace, Roberta Biagiarelli, Italia 2011, 68’
Il re del mosto, Giulia Graglia, Italia 2012, 44’
Le tre distanze, Alessandro Pugno, Italia 2011, 50’
The Well: voci d’acqua dall’Etiopia, Paolo Barberi e Riccardo Russo, 2011, 56’
Cuore Verde tra Due Laghi è un progetto attivo sul territorio tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore,
grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cariplo, Provincia di Novara e dei comuni
aderenti.

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