Apre Expo Rurale. E Firenze diventa città di campagna

Sarà l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, ad inaugurare oggi alle Cascine di Firenze la seconda edizione di Expo Rurale. La grande kermesse che punta i riflettori sull’agricoltura e sul mondo rurale presenta quest’anno un cartellone di appuntamenti più ricco che mai: 347 appuntamenti in 4 giorni, oltre 80 al giorno, con iniziative rivolte a bambini e famiglie, giovani, imprenditori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni, delle università, dei centri di ricerca, esperti ed appassionati. L’appuntamento è per le ore 13 nel piazzale delle Cascine dove si trova anche lo stand della Regione Toscana. “Con questa manifestazione – sottolinea l’assessore Salvadori – la Toscana apre la stagione che la porterà ad essere tra le regioni protagoniste dell’Expo 2015 di Milano (Nutrire il Pianeta – Energie per la vita) che sarà il contesto ideale nel quale potremo presentare il nostro sistema rurale e offrire uno stile di vita che solo in Toscana abbiamo. Uno stile di vita permeato dalla nostra storia, dalla cultura, dal paesaggio, dall’ambiente e dall’enogastronomia”. “Oggi più che mai – conclude Salvadori – la Toscana è una regione che si candida a protagonista nel mondo e gli agricoltori sono i primi ad esserne consapevoli perchè ben conoscono la qualità dei nostri prodotti, per i quali avremo presto una certificazione scientifica, ma anche per l’innovazione e la ricerca applicata presenti in Toscana. Sono sicuro che saremo in condizione di offrirci al mondo come una grande opportunità.”

Laboratori e dimostrazioni: ogni giorno una marea di appuntamenti. Province protagoniste –Laboratori e dimostrazioni fanno la parte del leone nella valanga di appuntamenti di Expo Rurale 2012. Sono infatti 168 i laboratori e 118 le dimostrazioni: entrambi hanno come punto di riferimento i prati del Quercione e della Tinaia. Fra i laboratori, a titolo di esempio, citiamo la produzione del burro, l’approccio alla cura del cavallo, il viaggio nel mondo delle api, la pesca in mare, la terra e gli orti, la difesa del bosco dagli incendi, la conoscenza dei funghi, il comportamento da tenere in caso di terremoti, la conoscenza del vino, la filiera bosco legno energia e l’arte topiaria (l’arte di potare siepi e arbusti in forme geometriche). Le province Toscane saranno particolarmente protagoniste dei laboratori e delle dimostrazioni e ciascuna si focalizzerà sopratutto sulla filiera prescelta: Arezzo nell’olivicoltura, Livorno nella pesca e acquacoltura, Lucca nella multifunzionalità, Pistoia nel vivaismo e floricoltura, Massa nella ruralità e biodiversità, Firenze e Prato nella zoootecnia e caccia, Grosseto nella cerealicoltura, Pisa nella foresta – legno, Siena nella viticoltura. Eventi per tutti i gusti anche nelle dimostrazioni. Si va dalle curiosità sulla vacca Chianina e la Limousine, alla presentazione di razze equine, alle curiosità sui suini, compresa la Cinta senese, al cavallino di Monterufoli, al pollo del Valdarno, per arrivare agli Antichi mestieri rurali alle strade dell’olio, del vino alle bonta e caratteristiche delle castagne, alla gara tra chef : “Disfida della polpetta”, senza trascurare la dimostrazione sull’hamburger di Chianina o sul taglio del prosciutto Toscano Dop.

Degustazioni, un caleidoscopio di eventi con olio, vino, prosciutto e tartufo – A tutto questo si aggiungono 28 degustazioni, che vanno dal vino e sapori Colli di Maremma al Montecucco, alle strade del Vino di Arezzo, di Cortona, della Val d’Orcia, del Nobile di Motepulciano, e del Chianti Classico e di Montespertoli, al tartufo del Mugello e delle colline Sanminiatesi, ai sapori della Valtiberina, dell’olio e del Chianti Classico, del Prosciutto Toscano Dop, dell’olio e del vino di Lucca, Montecarlo e della Versilia e dei sapori della Costa degli Etruschi. Il punto di riferimento delle degustazioni è il Prato del Quercione (Ristorante – Enoteca) ma anche lo stand della Regione Toscana nel piazzale delle Cascine.

In programma anche 27 seminari e convegni. Sabato arriva il Ministro Clini – Per esperti, tecnici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni l’appuntamento è con 23 seminari e 4 convegni. Fra questi in evidenza il seminario di apertura di Expo Rurale sul tema dell’innovazione e degli investimenti (domani, giovedì 20 settembre) e quello relativo agli stili di vita e consumi alimentari in programma per venerdì 21 (inizio ore 10) nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria sempre alle Cascine. Per sabato invece il tema sarà quello dei “Cambiamenti climatici e gestione forestale”, sempre nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria. É previsto, tra gli altri, l’intervento del Ministro dell’ambiente Corrado Clini. Tutti gli approfondimenti, gli appuntamenti e la “guida” di Expo Rurale sul sito della Regione Toscana www.regione.toscana.it/exporurale e sul sito dedicato www.exporurale.it

Oltre 50 aziende della Cia Toscana. Molte sono biologiche – Le aziende agricole della Cia Toscana, che fanno la qualità dell’agroalimentare regionale saranno per quattro giorni ad Expo Rurale, a Firenze (Parco delle Cascine), dal 20 al 23 settembre. Aziende ed agricoltori, prodotti provenienti da tutta la Toscana, qualità e servizi al territorio: saranno oltre cinquanta le aziende della Cia presenti nello spazio espositivo delle Cascine. Olio extravergine d’oliva, vino, formaggi, ortaggi, frutta di stagione, marmellate, miele, salumi , piante e fiori: tutte le migliori produzioni dell’agricoltura di qualità della Toscana (Dop, Igp, Agriqualità, prodotti tradizionali) con una grande  partecipazione delle produzioni biologiche, per oltre il 40% delle imprese presenti. «Tutte le esperienze ed i territori della Toscana rurale – commenta Giordano Pascucci, presidente Cia Toscana  – sono in mostra nelle prestigiosa vetrina di Expo Rurale, importante evento della Regione Toscana, per promuovere la vera agricoltura toscana attraverso le produzioni migliori, in quello che è diventato in poco tempo un appuntamento di grosso rilievo. Per la Cia e per le nostre aziende agricole sarà un momento dedicato alla promozione ma anche all’educazione alimentare, per far accrescere il grado di sensibilità verso i frutti della terra. I consumatori potranno, direttamente dai produttori, avere informazioni sul prodotto, sui metodi di coltivazione e sul territorio di provenienza». Expo Rurale è un’occasione straordinaria, evidenzia la Cia, per far conoscere ed apprezzare ai fiorentini, ma non solo, l’eccellenza e la forte diversificazione della multifunzionalità rurale toscana, un modo concreto per avvicinare i cittadini, e soprattutto le nuove generazioni all’agricoltura, alle peculiarità degli allevamenti, alle produzioni ed ai cicli produttivi, al riconoscimento ed apprezzamento delle stagionalità.

Festa per i più piccoli con le merende contadine – Sempre più stretto il rapporto fra produttori e consumatori, in particolare se si tratta dei più piccoli. Ad Expo Rurale Cia e Donne in Campo propongono uno spazio per merende dedicato principalmente ai bambini, ma non solo, dove  si potranno ritrovare le merende semplici di una volta, che permetteranno di assaporare alimenti sani e gustosi: pane e olio, pane e pomodoro, pane e miele, pane e formaggio, pane e prosciutto, solo prodotti locali, di stagione e presenti nel mercato contadino. «Una merenda tradizionale, più buona, alternativa alle merendine confezionate – afferma Anna Maria Dini coordinatrice regionale di Donne in Campo -, sicuramente più sana ed anche meno costosa».

La professione degli agronomi e forestali – Una professione sempre a contatto con l’ambiente, con la terra e con gli alimenti di qualità, una complessità di saperi esperti a disposizione di aziende, consumatori, enti pubblici. I Dottori Agronomi e i Dottori Forestali della Toscana partecipano dal 20 al 23 settembre alla seconda edizione di Expo Rurale, la kermesse  fiorentina al Parco delle Cascine dedicata all’agricoltura per far conoscere la campagna toscana e i mestieri della ruralità.
«Un appuntamento importante per addetti ai lavori e appassionati che vogliono vedere da vicino e comprendere l’agricoltura e le sue tante attività e sfaccettature – spiega Monica Coletta, presidente della Federazione toscana dei Dottori agronomi e dei dottori forestali – Expo Rurale mette in evidenzia il rapporto con la terra e con l’agroalimentare di qualità che contraddistinguono da sempre la ruralità toscana, essendone le punte di eccellenza. Una vetrina importante promossa dalla Regione Toscana – conclude il presidente Coletta – che si inserisce in un più ampio percorso di conoscenza del  mondo rurale. L’auspicio è che sia un evento propulsore attraverso cui rafforzare concretamente  la condivisione dei saperi, i rapporti con il territorio e con le politiche territoriali». Nello stand “Formazione Lavoro” gli agronomi distribuiranno depliant, materiale informativo e risponderanno a domande e curiosità di quanti vorranno conoscere più da vicino il ruolo e i compiti dell’agronomo e forestale e l’attività svolta in Toscana.

Informazione pubblicitaria