La Doc Trasimeno guarda al futuro

La DOC Colli del Trasimeno cresce. In tutti i sensi. Crescono gli ettolitri di vino DOC imbottigliato, così come le bottiglie e il numero degli imbottigliatori. E cresce soprattutto il vino certificato, quello che ha chiesto e ottenuto la DOC, negli ultimi tre anni. A fornire i dati relativi all’evoluzione nell’ultimo triennio della DOC Trasimeno è una ricerca condotta dal Parco Tecnologico dell’Agroalimentare dell’Umbria 3A che ha partecipato con uno dei suoi ricercatori alla tavola rotonda “La DOC Trasimeno guarda al futuro: evoluzioni e prospettive” organizzata al Relais La Fattoria di Castel Rigone (Passignano sul Trasimeno) dalla Strada del Vino Colli del Trasimeno con il contributo del FEASR-Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e della Regione Umbria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2007-2013. All’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Carlo Cambi, sono intervenuti – dopo il saluto iniziale del Presidente della Strada del Vino Colli del Trasimeno Roberto Berioli – Alberto Palliotti dell’Università degli Studi di Perugia con una interessante ricerca su “Aspetti pedo-climatici e viticoli della DOC Trasimeno”, Roberto Luneia di Analysis sulla “Caratterizzazione Chimica e Sensoriale di alcuni vitigni della DOC Trasimeno”, Luigi Bonifazi del Parco Tecnologico 3A sulla “Qualità: elemento di eccellenza del territorio” ed Emanuele Bizzi Presidente del Consorzio di Tutela DOC Colli del Trasimeno sulle “caratteristiche della vendemmia 2012”. Al termine della tavola rotonda, a cui sono intervenuti anche i produttori, il Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli ha guidato gli ospiti in una degustazione alla scoperta dei vini del Trasimeno attraverso un percorso sensoriale a tutto tondo.

I numeri – Tornando alle cifre, nel dettaglio si legge quanto l’incremento in ettolitri di vino imbottigliato dal 2009 al 2011 sia stato esponenziale: dai 664,61 ettolitri equivalenti a 88.615 bottiglie da 0,75 litri nel 2009 (il dato è comunque parziale in quanto il monitoraggio non copre l’intero anno solare) ai 2.747,35 ettolitri del 2011 equivalenti a 366.313 bottiglie da 0,75 litri. Il confronto su due anni solari pieni (2010 e 2011) conferma comunque un trend positivo per la DOC: tra i 2.558,78 ettolitri del 2010 e i 2.747,35 del 2011 si ha un plus di circa il 7%. Con l’innalzamento della quantità di vino imbottigliato si è alzato inevitabilmente anche il numero degli imbottigliatori, che sono passati dalle 5 unità del 2009 alle 10 del 2011. Ma il dato più importante è quello in cui si legge la crescita, quasi un raddoppio, negli ettolitri di vino certificato, ovvero che ha chiesto e ottenuto la DOC negli ultimi tre anni: se nel 2009 erano 2.039,94, nel 2011 sono diventati 3.905,68. Di questi ultimi, 2.611,46 ettolitri (348.195 bottiglie) provengono da cantine aderenti al Consorzio di Tutela dei Vini Colli del Trasimeno, come testimoniano i dati in possesso del Consorzio che il Presidente Emanuele Bizzi ha presentato nel corso della tavola rotonda a Castel Rigone.

Differenze con il 2011 –
In parallelo alla crescita degli ettolitri di vino certificato, si è abbassato il quantitativo di vino “declassato” a IGT, diminuzione particolarmente accentuata tra il 2010 e il 2011 quando si è passati da 1.143 ettolitri ad “appena” 442 e giustificabile con una presa di coscienza da parte dei produttori del valore della denominazione sfociato nella richiesta di ammissione alla DOC.

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