550 anni di storia per l’Hotel Orso Grigio di San Candido (Bz)

L’Hotel Orso Grigio**** di San Candido a Sesto, in Alto Adige compie 550 anni. una storia iniziata nel 1462, proseguita fino al 1745 quando l’Orso Grigio è stato acquisito dall’attuale famiglia arrivando attraverso dieci generazioni nelle mani di Franz Ladinser, che ancor oggi lo gestisce insieme ai suoi figli. Nel centro storico di San Candido, in una zona chiusa al traffico, tranquilla ma allo stesso tempo centralissima l’Hotel Orso Grigio è un concentrato di ospitalità autentica e personalizzata che si percepisce attraverso i dettagli e la familiarità, oltre che una meta per palati raffinati, visto che vanta una gastronomia di alto livello. La cucina, affidata allo chef Mino Chirico, si avvale dei prodotti locali, di coltivazioni biologiche e di circuiti piccoli che assicurano la qualità della materia prima. Piatti ricercati che ben si abbinano tradizione e creatività, ai quali viene sempre unito un vino selezionato dallo stesso titolare Franz Ladinser tra le 250 pregiate etichette custodite nella cantina. Le origini di questa casa risalgono agli inizi del ’300 e sono legate al diritto di “tenere mercato”, diritto concesso da re Alberto I alla Marca di San Candido nel 1303. Il primo oste dell’Orso, menzionato negli annali locali del 1462, è un certo Conrad Maus, la cui famiglia rimane in possesso della casa fino al 1554. Passa poi di proprietà nel 1560 alla famiglia Dinzl, un secolo dopo a Jakob Peintner e poi ancora nel 1715 ad Andrä Hueber di Dobbiaco, all’epoca proprietario anche dei “Bagni di San Candido.” Fino al 3 gennaio 1745 quando l’albergo “All’Orso Grigio” viene acquisito da Andrä Kopfsgueter, macellaio e carrettiere di Sillian. Da allora l’Orso Grigio è di proprietà di questa famiglia, trasmesso ininterrottamente per via ereditaria fino ad arrivare a Franz Ladinser e ai suoi figli che rappresentano la decima generazione. La storia vedrà un susseguirsi di abili uomini d’affari e donne di polso che sapranno mantenere e gestire l’hotel valorizzandolo nel tempo. Figlio di Andrä, Josef Kopfsgueter lascia l’albergo al figlio Josef Bonaventura e questi al nipote Franz Hellenstainer. È durante la Grande Guerra che l’Orso Grigio, guidato dalla tenace Hedwig Hellenstainer, diventa un lazzaretto per gli ufficiali e i soldati dell’esercito austro-ungarico. Hedwig si prende cura dei feriti e per questo le verrà assegnata anche una medaglia d’argento al merito. L’hotel passa in seguito al figlio adottivo Alfredo Benincasa, che assicura la continuità della famiglia sposando una Hellenstainer. Segue Hedwig Benincasa Ladinser che lascia nel 1987 al figlio Franz Ladinser, attuale proprietario.
www.orsohotel.it

Claudio Zeni

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