Xylella, Commissione UE risponde a interrogazione Matera (PPE): ‘Possibili finanziamenti per emergenze fitosanitarie’

Possibilità di finanziamento UE a sostegno di attività di ricerca per i problemi fitosanitari. E’ in sintesi, un estratto della risposta della Commissione Europea, sull’emergenza Xilella fastidiosa che sta falcidiando gli olivi pugliesi, all’interrogazione dell’europarlamentare pugliese (PPE) Barbara Matera.

EFSA annuncia più ricerca e controlli – Intanto l’Efsa (l’Autorita’ europea per la sicurezza alimentare), dopo aver eseguito una valutazione del rischio fitosanitario e delle possibili misure di riduzione del rischio da Xylella fastidiosa, batterio che ha colpito migliaia di ettari di oliveti in Puglia, come sottolinea l’Authority con sede a Parma ”raccomanda di proseguire e intensificare le attivita’ di ricerca sulla gamma dei possibili organismi ospite, sull’epidemiologia e sul controllo della Xylella fastidiosa in Puglia, dove si e’ sviluppato l’unico focolaio su campo dell’Unione europea”.  Xylella fastidiosa, che ha interessato oltre 300 specie di piante sia coltivate che spontanee nel mondo, viene trasmesso da alcuni tipi di insetti, le "sputacchine" e le "cicaline", che si nutrono di linfa grezza.

 

L’interrogazione dell’on. Barbara Matera – Da quanto emerge dalle analisi effettuate dagli scienziati – si legge nell’interrogazione dell’europarlamentare Matera -, il “complesso del disseccamento rapido dell’ulivo”, che ha colpito i vivai pugliesi e in particolare quelli salentini, rischia di diffondersi pericolosamente oltre il territorio pugliese e di colpire numerose altre specie vegetali coltivate e spontanee. La gravità del problema sta allarmando fortemente le imprese agricole dell’intero territorio nazionale e rischia di alimentare la già devastante crisi economica che attanaglia il settore agricolo. Risulta, dunque, necessario un potenziamento dei controlli sull’eventuale presenza dell’infezione nei vivai pugliesi e un rigoroso controllo dei prodotti ‘a rischio’. Un chiaro impegno della Commissione bloccherebbe il commercio di materiale vegetale infetto in circolazione e rassicurerebbe al contempo i consumatori circa la salubrità dei prodotti.
1. Potrebbe la Commissione chiarire se ha intenzione di sostenere la regione Puglia con provvedimenti di quarantena volti a prevenire l’introduzione e la diffusione del patogeno sul territorio nazionale?
2. In caso di risposta affermativa, presenterebbe la Commissione un piano di finanziamenti a sostegno di ricerche sperimentali per l’individuazione di varietà di olivo potenzialmente resistenti alla malattia?

La risposta di Vytenis Andriukaitis a nome della Commissione – La Commissione rinvia l’onorevole deputato alla propria risposta all’interrogazione scritta E-008709/2014 che spiega in modo dettagliato l’attuale regolamentazione del fitopatogeno batterico alloctono Xylella fastidiosa quale organismo nocivo da quarantena nell’Unione europea, nonché le specifiche misure d’emergenza adottate dalla Commissione in risposta al focolaio di tale organismo nocivo in Italia (Puglia) per impedirne l’introduzione e la diffusione nell’Unione. Nel quadro del programma Orizzonte 2020, in particolare nell’ambito della sfida per la società 2 (SC2) "Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina, marittima e sulle acque interne e bioeconomia", sono previste possibilità di finanziamento a sostegno di attività di ricerca riguardanti le questioni fitosanitarie. La decisione su quali argomenti/priorità vengono pubblicati nel programma di lavoro semestrale deve tuttavia seguire la procedura prevista, ossia il processo di consultazione con i diversi attori, tra cui le DG competenti della Commissione, il comitato consultivo SC2 e il comitato del programma SC2. Quest’ultimo è l’organismo che rappresenta le opinioni e gli interessi degli Stati membri e dei paesi associati.

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