Nasce ‘Italian sounding’ per la tutela del made in Italy in Germania

Il tricolore italiano, i nomi italiani e le denominazioni italianeggianti vengono troppo spesso utilizzati per reclamizzare prodotti non italiani. Il fenomeno, denominato "italian sounding", colpisce i nostri prodotti più rappresentativi, in particolare nel comparto agroalimentare, ma anche in altri settori, come la moda e il design. In Germania questo costituisce un illecito civile: un raggiro per il consumatore tedesco e una concorrenza sleale per il produttore italiano. Il diritto tedesco concede la possibilità di intervenire contro l’illecito solo a una determinata categoria di associazioni (Camere di Commercio, associazioni di consumatori o private che rappresentino un numero rilevante di imprenditori). Per questo la Camera di Commercio Italo Tedesca e la Camera di Commercio italiana per la Germania, insieme a Confagricoltura, hanno deciso di costituire l’associazione “Italian Sounding”. All’incontro interverranno il direttore generale della Confagricoltura Luigi Mastrobuono, la vicepresidente della CCIE di Monaco di Baviera Barbara Rizzato, il presidente della CCIE di Francoforte Emanuele Gatti, il vicepresidente di Confagricoltura Giandomenico Consalvo, il vicepresidente della CCIE di Francoforte Rodolfo Dolce, esponenti del mondo agroalimentare italiano, parlamentari e rappresentanti di associazioni di categoria.

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