Agricoltura familiare. Sottosegretario Pesce alla Fao: «Individuati ambiti su cui concentrare ricerca e innovazione»

Il Sottosegretario Alessandra Pesce ha chiuso i lavori del Simposio internazionale sull’innovazione per l’agricoltura familiare alla FAO. Il Simposio è stato l’occasione per l’avvio delle attività di cooperazione sul tema della ricerca e dell’innovazione in favore dell’agricoltura familiare.

«Come Italia – ha affermato il Sottosegretario alle Politiche agricole Alessandra Pesce – siamo orgogliosi di supportare la crescita sostenibile dei paesi in via di sviluppo attraverso la formazione dei giovani ricercatori. L’accordo sottoscritto tra la Fao e i 4 Enti di Ricerca nazionali che si occupano di agricoltura ed ambiente (Crea, Cnr, Enea, Ispra), permette azioni concrete di cooperazione internazionale sul contrasto alla fame e l’azzeramento della povertà». Il Crea con gli altri Enti ha messo a disposizione 10 borse di studio per giovani ricercatori provenienti da Paesi in via di sviluppo, da formare presso le loro strutture di ricerca.

Il clima e la salvaguardia ambientale, la crescita digitale, la conservazione delle risorse genetiche e la promozione della qualità delle produzioni agricole, sono gli ambiti di ricerca e innovazione su cui concentriamo la nostra azione

«Considero strategico dedicare attenzione alle modalità di diffusione dell’innovazione, puntando sulla formazione e l’avvicinamento delle nuove generazioni. Un impegno che porteremo avanti come governo con un’ampia partecipazione del mondo produttivo, delle istituzioni della ricerca e un continuo confronto internazionale” – ha concluso il Sottosegretario.

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