Ricerca in agricoltura. Assunti al Crea 400 precari. Parlato: «Abbiamo ridato dignità ai ricercatori»

Una buona notizia per la ricerca in agricoltura. Sono stati assunti e quindi stabilizzati 400 ricercatori che erano precari. «Abbiamo finalmente ripristinato condizioni di dignità del lavoro dei ricercatori e di tutto il personale crea», ha sottolineato il presidente Crea Salvatore Parlato; presente festa per i neoassunti il sottosegretario alle politiche agricole Alessandra Pesce.

Un commento è arrivato dal ministro Gian Marco Centinaio: «Buon lavoro agli oltre 400 neoassunti del Crea Ricerca. Il Crea – ha detto Centinaio – rappresenta il principale ente di ricerca al servizio delle aziende agricole, uno strumento fondamentale da valorizzare nel migliore dei modi per lo sviluppo del settore agroalimentare italiano».

Ha rivendicato il lavoro fatto negli scorsi Colomba Mongiello (PD) – nella Commissione agricoltura nella precedente legislatura – fra l’altro di Foggia dove ha sede uno dei fiori all’occhiello della ricerca in agricoltura, ovvero il Crea Cerealicoltura. «Ottima notizia. Abbiamo lavorato tanto nella precedente legislatura per mettere fine al precariato del Crea» ha commentato Mongiello.

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