Meno burocrazia e più tutele per gli agricoltori europei. Cassese (M5S) alla Conferenza di Zagabria

«Dobbiamo intervenire subito per ridurre la burocrazia che ormai è un incubo per gli agricoltori. E garantire loro un adeguato sostegno al reddito. Al tempo stesso l’Europa deve imporre regole comuni vincolanti sull’uso dei pesticidi, e sulla tracciabilità dei prodotti per tutelare consumatori e imprenditori virtuosi». È l’appello lanciato dal portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera Gianpaolo Cassese, relatore di uno dei Regolamenti della Politica Agricola Comune, a margine della Conferenza Interparlamentare svoltasi a Zagabria il 22 e 23 sul tema “Quale ruolo dei Parlamenti nel futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare?”.

«L’obiettivo di riportare in etichetta l’indicazione del Paese di origine del prodotto è fondamentale. Peraltro valorizza il legame tra il territorio e i prodotti e favorisce la promozione delle attività connesse, come agriturismi e turismo in generale. In questi due giorni, densi di stimoli e di proposte, sono emersi, seppur con le dovute differenze, tanti punti di condivisione e un possibile terreno comune di impegno per il rilancio del comparto» continua Cassese.

«Ora la sfida è tradurre le buone intenzioni espresse in questa sede in un concreto miglioramento della qualità della vita dei nostri agricoltori. Anche in quest’ambito l’Europa deve decidere da che parte stare e agire di conseguenza», conclude il portavoce del MoVimento 5 Stelle.

 

Informazione pubblicitaria