Serve educazione alimentare. Da M5S, stop al semaforo in etichetta

«Siamo da sempre contrari a qualsiasi forma di penalizzazione dei prodotti che rappresentano il nostro made in Italy. Per questo la risoluzione che ripropone misure punitive come i semafori alimentari, presentata da alcuni Paesi e attualmente all’esame preliminare di un organismo interno alle Nazioni Unite, trova la nostra convinta contrarietà». Così in una nota i componenti del MoVimento 5 Stelle della commissione Agricoltura della Camera.

«I cosiddetti semafori alimentari e le etichette penalizzanti, finalizzate all’identificazione di cibi cosiddetti “salutari”, sono un grave danno per l’export del settore agroalimentare, perché per esempio a causa dei grassi, il nostro parmigiano o l’olio di oliva verrebbero classificati con un bel bollino rosso. Per questo, come ha già ribadito il ministro Gian Marco Centinaio, faremo una battaglia per la tutela delle nostre eccellenze enogastronomiche. E rimaniamo convinti che uno degli strumenti più efficaci contro la cattiva alimentazione è la prevenzione, attraverso una corretta educazione alimentare». Concludono i deputati del MoVimento.

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