Agricoltura blu. La via italiana dell’Agricoltura Conservativa

“Agricoltura Blu” è un innovativo “sistema integrato di gestione” ampiamente diffuso su scala mondiale e riconosciuto tra le misure agro-climatico-ambientali della Politica Agricola Comunitaria, in grado di conciliare nel tempo la salvaguardia della fertilità del suolo e la sostenibilità economica dell’attività agricola.

La transizione dai sistemi di gestione convenzionali all’Agricoltura Blu non è sempre agevole, soprattutto nelle zone con coltivazioni in asciutto, con terreni a struttura argillo-limosa e con limitazioni climatiche, tutte situazioni comuni nel panorama agricolo italiano. Per questo è particolarmente necessario per l’imprenditore disporre di strumenti analitici e formativi in grado di supportare le sue decisioni.

È proprio con questo obiettivo prioritario che è stato predisposto questo manuale, curato da Michele Pisante e Fabio Stagnari, a cui hanno contribuito professori universitari e ricercatori del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), al fine di ridurre gli errori e fornire le informazioni e le esperienze maturate nell’ambito delle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico.

Indice: Agricoltura Blu: produzione integrata per la sostenibilità e la competitività – Benefici ambientali, climatici ed economici dell’Agricoltura Blu – Transizione dall’agricoltura convenzionale all’Agricoltura Blu: potenzialità, limiti e modalità – Attrezzature, macchine e supporti per l’Agricoltura Conservativa – Principi di gestione delle malerbe in Agricoltura Conservativa – Opportunità per l’Agricoltura Conservativa nella Pac.

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