Innovazione necessaria per migliorare la competitività delle aziende agricole. Copagri Campania approfondisce il food blockchain

Questa mattina, nell’ambito dei workshop organizzati da Smau Napoli, si è tenuto l’incontro promosso da Copagri Campania dal tema “Food blockchain, verso il futuro della filiera: come aumentare la sostenibilità del modello agricolo attraverso l’innovazione”. Sono intervenuti Paolo Conte, direttore regionale di Copagri Campania; Emiddio de Franciscis di Casanova, dirigente regionale e responsabile della misura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale della Campania; Loredana Baldi, direttore dell’Osservatorio regionale per la sicurezza alimentare della Campania (Orsa); Michele D’Ambrosio, ideatore di Cooevo, primo protocollo di validazione dati che garantisce la autenticità delle informazioni inserite nella blockchain e Alfredo Martino, socio di Fresca 24, start up dell’agricoltura a filiera corta.

«Nell’ambito dell’incontro si è discusso di innovazione applicata al comparto agricolo, una innovazione che non può e non deve migliorare solo la sostenibilità dei processi produttivi rispetto all’ecosistema, ma che deve essere funzionale anche al miglioramento competitivo delle aziende agricole» ha spiegato Paolo Conte, direttore regionale di Copagri Campania.

«E’ di oggi la notizia della stipula di un protocollo di intesa tra il Ministero delle Politiche agricole e Google per dare maggiore visibilità sul web a oltre 20mila strutture agrituristiche presenti sul territorio nazionale. Si va sempre più verso l’utilizzo di nuove tecnologie e, pertanto, l’auspicio è che nella prossima programmazione dei fondi comunitari 2021-2027 si investa maggiormente in questi ambiti puntando soprattutto su trasferimento di conoscenza, competenze specialistiche e consulenze», ha concluso Conte.

Informazione pubblicitaria