Truffe e frodi olio. Sicolo (Italia Olivicola): bene inasprimento delle pene. Il 2019 sia l’anno di un piano olivicolo serio

“Report e numerose altre trasmissioni negli ultimi giorni, come W L’Italia su Rete4, hanno evidenziato come nel nostro mondo ci siano alcuni operatori che continuano ad agire nell’illegalità a danno dei produttori italiani onesti e, soprattutto, dei consumatori. Frodi e truffe sono purtroppo all’ordine del giorno sugli scaffali, nonostante il prezioso lavoro di Icqrf e forze dell’ordine che va ulteriormente incrementato e rafforzato”. A dirlo è Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola.

“Accogliamo con favore – continua Sicolo – la proposta del Movimento 5 Stelle e dell’onorevole Giuseppe L’Abbate per l’inasprimento delle pene verso tutti i responsabili di questi comportamenti truffaldini e auspichiamo che siano pubblicati i nomi di tutti coloro che operano nell’illegalità. Auspichiamo, naturalmente, che il 2019 sia l’anno di un piano olivicolo serio in grado di rilanciare l’eccellente produzione italiana.

Italia Olivicola continuerà a battagliare per difendere i produttori e far riconoscere la qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano e continuerà a lavorare con tutti gli operatori della Filiera Olivicola Olearia Italiana (FOOI) e con tutti coloro che condividono i nostri principi e i nostri valori.

 

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