Tre giorni di eventi ed il meglio della zootecnia nazionale. Il Sistema Allevatori alla 51esima Agriumbria

Dopo l’edizione da record  del cinquantenario svoltasi lo scorso anno, che ha confermato tra l’altro la centralità della zootecnia all’interno della più importante rassegna dedicata all’agricoltura, all’allevamento ed alla meccanizzazione agricola del Centro Italia, la 51esima “Agriumbria ” – in programma a Bastia Umbra (Perugia) da venerdì 29 a domenica 31 marzo 2019 – vedrà la qualificata presenza dell’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. e del Sistema Allevatoriale nazionale.

Lo slogan  generale scelto quest’anno dagli organizzatori di Umbriafiere , “Amare la terra, amare la vita”, ben si sposa con i valori da sempre espressi dagli allevatori italiani che ancora una volta, nelle varie rassegne zootecniche ed in tutte le altre iniziative tecniche e divulgative che verranno realizzate a corollario, dimostreranno il forte attaccamento al proprio lavoro, la spinta continua al miglioramento ed all’innovazione, l’attenzione nel recepire la domanda di produzioni sempre più di eccellenza, tracciate, garantite e rispettose del benessere degli animali e della sostenibilità ambientale.

Il programma zootecnico Molte le conferme e le novità per il programma delle manifestazioni zootecniche che vedranno lo svolgimento, nell’area istituzionale A.I.A.-“Italialleva ”, di diverse iniziative.

Quest’anno, per le rassegne di Libro Genealogico curate dalle rispettive Associazioni Nazionali Allevatori, ci sarà la “prima assoluta” a Bastia Umbra della Mostra Nazionale della razza bovina Romagnola, giunta alla 28esima edizione (organizzata dall’Anabic-Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne).

Sempre per il settore carne, si segnalano le due Mostre Nazionali delle razze bovine Limousine (16esima edizione) e Charolaise (ottava edizione), organizzate dall’Anacli, Associazione Nazionale Allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine: si tratta di un gradito ritorno “in abbinata” in terra umbra per gli allevatori di queste importanti razze, che a Bastia trovano una location  ideale.

Per la bovinicoltura da latte, si preannuncia una al solito interessante e competitiva Mostra Interregionale della razza Frisona Italiana, che celebra ad “Agriumbria ” la sua 21esima edizione, organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori (Ara) dell’Umbria in collaborazione con Anafij (Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana e Jersey).

Così come sarà sicuramente al centro dell’attenzione dei tecnici e dei visitatori la rassegna dedicata alla razza “di casa”, la Chianina, regina della bovinicoltura da carne, con una Mostra Interregionale, giunta alla quarta edizione – organizzata dall’Ara Umbria in collaborazione con l’Anabic – , che attirerà molti allevatori anche dalle limitrofe regioni della Toscana e del Lazio.

Un comparto importante per la zootecnia del Centro Italia è sicuramente quello ovicaprino: quindi ci sarà grande interesse per la Mostra Mercato della razza Sarda, la più diffusa e produttiva tra quelle da latte: ad “Agriumbria “, l’Asso.Na.Pa. (Associazione Nazionale della Pastorizia) dedicherà l’evento ai riproduttori maschi.

Spazio, come da tradizione consolidata, anche alla coniglicoltura, con la Mostra Mercato del coniglio riproduttore iscritto a Registro Anagrafico dell’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani (Anci), che proporrà un’ampia rappresentanza delle 43 razze presenti nello standard .

Ma l’area A.I.A.-“Italialleva ” sarà a Bastia altresì una vetrina generale della biodiversità dell’allevamento made in Italy , organizzata in collaborazione con le associate territoriali e con le rispettive Ana: oltre alle razze bovine Romagnola, Chianina, Limousine e Charolaise, in esposizione ci saranno anche capi delle razze Marchigiana, Podolica, Maremmana, Piemontese e Pezzata Rossa Italiana, quest’ultima a rappresentare la cosiddetta “duplice attitudine” (carne e latte).

L’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria, come consuetudine, curerà pure l’esposizione di alcune razze e specie allevate nel territorio umbro: dagli ovini e caprini, ai suini, agli equini (cavalli ed asini).

Divulgazione e Gara Studenti A.I.A. proseguirà ad “Agriumbria ” poi l’attività di informazione sul progetto “LEO”, di creazione di un database  unico rivolto a far diffondere maggiormente la “zootecnia digitale” valorizzando al contempo la ricca biodiversità animale del nostro Paese.

LEO ”, si ricorda, è un progetto finanziato nell’ambito della Sottomisura 16.2 del Psrn 2014/2020 (Autorità di Gestione è la DGSR del Mipaaft) e rappresenta un sistema totale contenente una serie di informazioni che abbracciano l’ambiente, la sanità ed il benessere animale, il clima e la qualità dei prodotti. La grande mole di dati prodotti periodicamente tramite i controlli effettuati all’interno degli allevamenti aderenti al sistema A.I.A., aggiornati di continuo ed in modo specifico, portano sempre di più l’allevamento nazionale nell’era della “zootecnia di precisione”. Una importante sfida per il futuro, che ha le sue parole chiave nella sostenibilità, sicurezza e benessere per raggiungere anche l’obiettivo “One Health ”, riferito alla salute sia individuale che collettiva.

In apertura della “tre giorni” di “Agriumbria ”, organizzata da A.I.A. e dalle Associazioni Nazionali di razza coinvolte (Anabic, Anacli e Anafij), si terrà anche la consueta “Giornata Didattica”, con le gare di Valutazione Morfologica riservate agli Istituti Tecnici e Professionali Agrari che vedrà gli studenti provenienti da molte regioni italiane cimentarsi nelle prove di giudizio sulle razze Chianina, Limousine e Frisona Italiana.

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