Coltivazione del nocciolo in Italia, analisi e prospettive. Convegno ai Georgofili l’11 ottobre

Venerdì 11 ottobre 2019, dalle ore 9.30 alle 13, si svolgerà nella sede dell’Accademia dei Georgofili un convegno su: “Analisi e Prospettive della coltivazione del nocciolo in Italia”, organizzato in collaborazione con il Collegio Nazionale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Le superfici coltivate a nocciolo, a livello mondiale, sono in continua crescita da almeno 50 anni. L’Italia è il secondo produttore mondiale dopo la Turchia anche se, da qualche tempo, una discreta fetta di mercato è stata conquistata da altri Paesi quali la Georgia, l’Azerbaijan, il Cile.

In Italia operano importanti industrie che per le loro produzioni a base di nocciola, come le creme spalmabili, la pasticceria farcita e le nocciole rivestite di cioccolato, occupano un posto di eccellenza a livello mondiale tanto da dover importare, con un trend in continua crescita, gran parte della frutta secca per il loro fabbisogno.

La situazione deficitaria di nocciole in Italia, rispetto alle richieste dell’industria, unita ad alcune valutazioni sulle prospettive a livello politico/economico di importanti Paesi produttori, hanno spinto le medesime industrie nazionali a creare le condizioni per potersi approvvigionare di materia prima a livello locale. Da qualche anno sono state quindi avviate iniziative per ammodernare la corilicoltura e per favorirne l’aumento delle superfici, soprattutto nelle Regioni italiane tipicamente impegnate in questo settore come il Lazio, la Campania ed il Piemonte, ma anche in altre aree dove la coltivazione del nocciolo risultava del tutto marginale.

Le iniziative hanno destato molto interesse da parte degli agricoltori ed anche delle loro Associazioni di categoria. Anche le Amministrazioni pubbliche sono state coinvolte nell’opportunità di trovare una possibile alternativa alle coltivazioni agricole tradizionali i cui margini economici si affievoliscono sempre più. Per questo alcune Regioni hanno inserito la coltivazione del nocciolo all’interno dei loro Programmi di Sviluppo Rurale con misure indirizzate verso l’intera filiera, dal produttore alla prima trasformazione, fino all’industria utilizzatrice finale.

PROGRAMMA

9.15 Registrazione dei partecipanti

9.30 Apertura dei lavori e indirizzi di saluto
Massimo Vincenzini, Presidente dell’Accademia dei Georgofili
Lorenzo Gallo, Vice Presidente Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati

Presiede e coordina: Raffaello Giannini, Accademia dei Georgofili

Relazioni
10.00 Evoluzione dei mercati e redditività degli investimenti, Gabriele Dono e Simone Severini – Università degli studi della Tuscia
10.30 Sostenibilità della coltivazione del nocciolo in Italia, Simone Orlandini – Accademia dei Georgofili

Comunicazioni
ore 11.00

  • Tecniche di moltiplicazione del nocciolo in Italia, Moreno Moraldi – Libero professionista, consulente del settore vivaistico
  • Moderne tecniche di impianto, Sergio Tombesi – Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Vecchie e nuove varietà di nocciolo, Roberto Botta e Nadia Valentini – Università degli studi di Torino
  • La difesa dagli stress abiotici e biotici con metodi a basso impatto ambientale, Daniela Farinelli – Università degli studi di Perugia
  • Meccanizzazione della coltura, Danilo Monarca – Università degli studi della Tuscia

12.15 Intervento di Gennaro Giliberti, rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

12.30 Interventi dei portatori di interesse del settore e delle filiere connesse

13.00 Conclusioni e chiusura dei lavori

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