Agriturismo, il settore col segno più. Strutture e presenze in crescita, Toscana prima regione con 4.568 aziende

Sono 12,7 milioni (in crescita) le presenze negli agriturismi italiani nel 2018 per un business che ormai cresce di anno in anno superando di gran lunga il miliardo di euro di fatturato. L’offerta consta di oltre 23 mila aziende attive. L’agriturismo è anche un traino per l’agricoltura di qualità, una delle componenti principali delle attività di supporto e secondarie che nel 2017 rappresentano il 22,4% del valore della produzione agricola nazionale. Si accendono su questi numeri i riflettori su AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale in scena ad Arezzo Fiere dal 15 al 16 novembre. Si tratta dell’unico appuntamento del turismo in campagna che anche per i suoi 18 anni mantiene la formula del forum. La due giorni aretina è cresciuta negli anni tanto da diventare il più importante appuntamento a livello nazionale per qualità e numero nell’offerta di incontri e confronto rivolti esclusivamente al mercato professionale. <<Nei due giorni i padiglioni di Arezzo Fiere ospiteranno centinaia di imprenditori da tutta Italia per incontrare, unico momento in Italia, tour operator specializzati da tutto il mondo – spiega Sandra Bianchi, Amministratore Unico di Arezzo Fiere e Congressi – oltre al “borsino” sono tante le aziende che seguiranno il master di aggiornamento e formazione e i tanti seminari in programma venerdì e sabato».

Forum, la formula vincente per gli affari. La due giorni aretina ha in programma un calendario fitto di incontri che si snoderanno dalle buone pratiche di gestione dell’agriturismo, al modo di vivere la campagna, dalla legislazione alla promozione via web, passando per le pratiche sostenibili fino ad arrivare all’agricoltura sociale. Inoltre i master per gli operatori che vogliono avviare un’attività agrituristica. In programma quest’anno appuntamenti sulle tecniche di analisi e valutazione della customer satisfaction; sulle potenzialità offerte dal web e dal social media marketing e ancora sui modelli di turismo esperienziale e l’opportunità per le strutture ricettive di integrare le “Arti del Benessere” all’offerta di servizi ai propri clienti. Infine come sviluppare la fattoria passando anche per l’agrinido e l’asilo nel bosco. In programma anche numerosi seminari “in pillole” con case history di successo a disposizione dei partecipanti.

In programma anche numerosi seminari “in pillole” con case history di successo.

Agriturismo, in crescita strutture e presenze. Secondo gli ultimi dati disponibili di Istat e Ismea, l’agriturismo in Italia ha registrato una crescita ininterrotta negli ultimi venti anni, raggiungendo nel 2017 i 12,7 milioni di presenze. A sostenere la domanda sono soprattutto i turisti stranieri, tra i quali, accanto ai tradizionali Paesi di provenienza (Germania, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti) si evidenziano incrementi a doppia cifra di ospiti dal Brasile, Russia, Cina Croazia e Danimarca. Il fatturato del settore, in aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente, raggiunge la quota di 1,36 miliardi di euro e l’offerta consta di 23.406 aziende attive (+3,3% rispetto al 2016). L’agriturismo è una delle componenti principali delle attività di supporto e secondarie che nel 2017 rappresentano il 22,4% del valore della produzione agricola nazionale. A livello europeo il nostro Paese da solo detiene il 27,4% del valore delle attività secondarie complessivamente prodotto nella UE, mantenendo il primato.

La hit parade degli agriturismi italiani. Per macroaree, gli agriturismi sono concentrati prevalentemente al Nord, 45%, al Centro, 35% e al Sud, 20%. A livello regionale per numero di aziende spiccano su tutte la Toscana e la Provincia Autonoma di Bolzano con 4.568 e 3.187 (insieme il 33,1% dell’offerta nazionale), segue la Lombardia con 1.637 aziende. Anche in termini di pernottamenti, 31,1%, a farla da padrone è la Toscana seguita da Provincia di Bolzano, 21,5%, Veneto 7,3% e Umbria 6,5%.

 

Toscana, terra di agriturismi, il modello che ha trainato il settore. In Toscana il saldo delle aziende agrituristiche continua a essere attivo. Nel 2018 sono nate 218 nuove attività a fronte di 115 chiusure, differenza che ha portato a 4.622 (+1,2% sul 2017) il numero delle imprese attive e a quasi 64mila posti letto. A guidare la classifica sono Siena con 1.146 aziende e 16.648 posti letto seguita da Grosseto con 1.030 agriturismi per 12.594 posti letto mentre Firenze è terza con 633 strutture e 10.333 posti letto. Seguono Arezzo, 572 strutture, Pisa 459, Livorno 287, Lucca 198, Pistoia 175, Massa Carrara 95, Prato 27.Del totale delle aziende agrituristiche toscane, 1.268 propongono soltanto alloggio, 1.329 alloggio e ristorazione, mentre sono 2.779 quelle con alloggio e altre attività per quasi 43mila posti letto. L’offerta è molto varia, ma la maggioranza delle strutture toscane offre attività sportiva, 30,7%, seguita da mountain bike, 24,3%, escursionismo 11,1%, trekking 13%, corsi 7,9% ed equitazione 2,6%. Ancora poche le possibilità di osservazione naturalistica, 1,4% e la fattoria didattica 1,4%, Quello agrituristico è un settore dominato dai maschi, il 59,9% delle strutture è condotto da un uomo, contro il 40.1% delle donne, anche se Massa Carrara è la provincia che va controtendenza dal momento che le donne alla guida di un agriturismo sono il 50,5%. Mentre Firenze è quella più maschilista in assoluto con il 62,9% degli uomini, seguita da Arezzo 61,5%, Siena 61,4%, Livorno 60,2%, Grosseto 59,7%, Pisa 59,1%, Prato 56%, Pistoia 53,9% e Lucca 51,3%. In Toscana risulta più diffusa a livello regionale la formula alloggio e ristorazione (1.327 aziende) e sempre in Toscana si registra la presenza più alta di aziende per ogni tipologia di alloggio (solo pernottamento, pernottamento e prima colazione, mezza pensione, pensione completa).

 

AgrieTour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale, è organizzato da Arezzo Fiere e Congressi, in collaborazione con le Associazioni di categoria e con il patrocinio di MIPAAF (Ministero Politiche Agricole Alimentari e forestali), ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Regione Toscana, Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Comune di Arezzo e Provincia di Arezzo.

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