Manovra: Scanavino (Cia), recepite molte nostre proposte. Avanti su questioni aperte

Dall’azzeramento dell’Irpef agricolo all’estensione al settore primario degli incentivi fiscali di Industria 4.0 per l’acquisto di beni strumentali, tramite il credito d’imposta; dalle misure a sostegno per giovani e donne in agricoltura a quelle per il verde urbano; dalle risorse per le emergenze fitosanitarie come la cimice asiatica a quelle per agroenergie e biologico. Nella manovra 2020 in dirittura d’arrivo ci sono importanti provvedimenti dedicati al comparto, illustrati oggi in conferenza stampa a Roma dal presidente nazionale Cia, Dino Scanavino.

“Ringraziamo i parlamentari per il grande lavoro fatto finora con la legge di Bilancio, che ha accolto molti dei nostri emendamenti -ha detto Scanavino-. Siamo sulla strada giusta, anche se c’è ancora da fare”.

Questioni aperte rimangono, ad esempio, alcune proroghe che si auspica possano essere subito recepite, come il rinnovo del bonus verde per l’anno 2020 e l’esonero della documentazione antimafia per i terreni agricoli che usufruiscono di fondi europei per importi non superiori a 25.000 euro.

Altri temi di prospettiva, che Cia-Agricoltori Italiani si augura possano trovare spazio e soluzione in prossimi provvedimenti legislativi come il Collegato agricolo, sono invece il rinnovo del parco macchine con l’ammodernamento dei trattori, in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale e sicurezza dei lavoratori, e nuove misure per il sostegno di settori in crisi, come l’uva da tavola.

Alla conferenza stampa sono intervenuti: Giuseppe L’Abbate, sottosegretario alle Politiche agricole; Laura Castelli, viceministro dell’Economia e delle Finanze  e Pier Paolo Baretta, sottosegretario per l’Economia e le Finanze; Filippo Gallinella, presidente Comagri Camera; Antonella Incerti, capogruppo Comagri Camera; Maria Chiara Gadda, capogruppo Comagri Camera; Mino Taricco, capogruppo Comagri Senato e Claudio Mancini, commissione Bilancio e Finanze alla Camera.

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